sabato 3 dicembre 2011

Via Mazzini: cambiano le amministrazioni, i pericoli restano!

Tempo fa mi lamentavo su questo blog del fatto che di fronte al Panificio Nonino, il rischio di incidenti e' altissimo sia per i pedoni che per i mezzi in transito a causa del fatto che alcuni clienti parcheggiano (alle volte abbandonano) le loro vetture sulla careggiata.

Su pressioni esterne ho dovuto, mio malgrado, cancellare quel post a causa del fatto che il contenuto era eccessivamente esplicito con il rischio di irritazioni da parte delle parti citate che, per inciso erano il proprietario del negozio (nonche' assessore) e il comandante dei vigili.

A causa di quel fatto ho subito anche delle intimidazioni, delle quali riferiro' nel momento opportuno e alle opportune autorita'.

Comunque a parte cio' mi vedo costretto, cercando di non ferire alcuno nella sua professionalita', a rilevare che il controllo non viene assolutamente effettuato e anche se l'amministrazione e' cambiata, negli orari di apertura del negozio il rischio e il pericolo nel passare su quella strada sono altissimi! A quanto pare pero' le sensibilita' in questo senso sono diverse.

Comunque il codice della strada parla chiaro <<...E' vietata la sosta sulle careggiate i cui margini sono evidenziati da una striscia continua;...>>. Via Mazzini in quel punto ha la linea continua e rappresenta tra l'altro anche una via importante e di scorrimento dove transitano parecchi camion, visto che raccorda la nostra cittadina con la Pontebbana.

A questo punto spero che non si debba aspettare il morto perche' qualcuno agisca. Sono andato a parlarne con il Sindaco che mi ha fatto capire che senza una azione di tipo popolare (ad es. raccolta firme) lui puo' fare ben poco, anche perche' la situazione e' piuttosto delicata per ragioni che sono facilmente immaginabili. Rimango in attesa di manifestazioni di interesse in questo senso da parte di altri cittadini.

Andrea Meneghetti

Italia dei Valori
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rmeneghetti@libero.it


Gli italiani si meritano il "Golpe Bianco"

Ho letto giorni fa che l'arrivo di Monti al governo italiano puo' essere definito un "Golpe Bianco" (University Post).

Bene, se grazie a questo suggerimento potevo avere qualche dubbio sul fatto che il processo democratico in Italia avesse avuto un inceppamento, oramai ne sono convinto.

Infatti, ogni giorno, c'e' qualcuno che cerca di convincerci che l'arrivo di Monti sia conseguenza di una normale applicazione della Costituzione e della Legge Italiana ed e' proprio questo "mantra" che certifica l'avvento di un Golpe Bianco, senza spargimento di sangue (almeno per ora).

A questo punto pero' bisogna fare un'altra riflessione: perche' ci ritroviamo in questa situazione?

La risposta e' semplice: gli italiani, non hanno saputo gestire la loro democrazia ed ora e' giusto che ci sia una sospensione della loro sovranita' popolare.

Anni e anni di voti dati senza un senso, figli della cultura del "Drive In", di "Amici" e di "Uomini e Donne" ci hanno sbattuto nella situazione di non poter scegliere chi ci governa, nella speranza che un giorno ci venga restituita questa facolta'. L'aver accettato una legge come "il Porcellum" ha accelerato tutto il processo ed e' chiaro dove ci troviamo oggi.

Quello che da piu' fastidio e' che a pagare siamo tutti ed invece ci sono delle categorie ben definite, colpevoli di questa situazione. Ma sia ben chiaro che i supporter di Berlusconi e della Lega sono soltanto una parte dei colpevoli ed addirittura con tutte le attenuanti del caso (ridotte capacita' intellettive). Quelli che invece la faranno franca sono i rappresentanti di una sinistra furbetta che ha mangiato insieme al gruppo di Silvio ma ancor di piu' i seguaci di "Re Giorgio". Quest' ultimo reo di aver lasciato fare per troppo tempo i suoi comodi a Berlusconi, ci ha poi svenduti all'Europa. Bastava che 2 anni fa facesse cio' che puo' fare un Presidente della Repubblica invece di andare a dire ai giovani magistrati che devono fare un passo indietro e sottomettersi alle istituzioni.

Davvero, gli italiani si meritano questa nuova sbobba che per assurdo e' molto meglio di quella precedente, anche se pure questa va al salotto di Bruno Vespa.

Andrea Meneghetti

domenica 20 novembre 2011

Una buona cosa: la casa dell'acqua

Riporto con piacere questo articolo che riguarda la decisione di mettere anche su questo territorio una casa dell'acqua: leggi l'articolo.

Una buona cosa sia in termini di risparmio energetico ed economico che di riduzione dell'impatto ambientale. Se poi funzionerà anche da centro di aggregazione sociale, di meglio non c'è!

Andrea Meneghetti

Videosorveglianza a Tarcento: attenti a non farvi rubare la miseria!

L'Amministrazione Comunale ha annunciato l'imminente conclusione dei lavori di sistemazione della videosorveglianza su sette siti ritenuti strategici: leggi l'articolo.

Questo è un progetto ereditato dalla precedente Amministrazione che aveva una idea sul tema della sicurezza che non è condivisa da ampie aree del centro-sinistra.

Il problema degli atti vandalici esiste, ma l'ansia di psicotiche paure non faccia perdere di vista le vere esigenze del territorio. Non mi pare che il territorio presenti criticità di criminalità tali da far mettere telecamere dappertutto, che ricordiamo, riducono anche la privacy dei cittadini onesti.

Così, raggiunta l'esigenza minima che serve per gestire i luoghi pubblici, visto come dichiarato nell'articolo che il grosso del costo è già stato anticipato per il sistema operativo, che venga presa una sosta di riflessione sul se e sul dove mettere altre telecamere, seguendo delle reali problematiche e non facendosi trasportare da ansie irreali e giustizialiste.

Il controllo dei costi al momento è la priorità principale insieme a quella di trovare nuove idee di sviluppo perchè fra un pò sarà solo la miseria che ci potranno rubare.

Andrea Meneghetti

lunedì 14 novembre 2011

Nulla di fatto! Il turismo a Tarcento dovra' aspettare (e speriamo che non ci costi troppo)

Sono di rientro dalla conferenza pubblica gia' citata su questo blog riguardo il turismo a Tarcento. Nella caotica degli obiettivi di questo progetto "T4T" (Tourism for Tarcento) una cosa e' certa: non rilancera' il turismo!

Non si e' capito bene se tutta questa serie di informazioni raccolte sul territorio dovrebbero servire al turista per venire a visitare Tarcento oppure se il sistema informatico messo in atto dovrebbe servire al Comune per informare i cittadini sulle sue attivita' attraverso SMS e e-mails. Staremo a vedere.

Il problema e' che per implementare (attuare) il progetto servono dipendenti che inseriscano i dati e formulino i testi da mandare ai cittadini ed in piu' inviare messaggi sms ha un suo costo. Alla domanda fatta su chi paghera' il costo dei messaggi (circa 600 euro per un messaggio mandato a 20mila persone) si capisce dalla risposta che al momento non e' ancora chiaro se si riuscira' ad avere un finanziamento a favore del comune.

Certo che partire con un ricerca di finanziamento per un tale tipo di progetto che dovrebbe essere, se utilizzato correttamente, almeno mensile se non settimanale, e' molto grigia. Tra l'altro, la cifra, a mio parere, e' totalmente fuori da qualsiasi sostenibilita'. Forse il Comune di Tarcento, riuscira' a mandare gli auguri di Natale una volta l'anno.

Inoltre, a parte la struttura informatica, il servizio di informazione delle attività di ristorazione e di alloggi del territorio, creato da questo progetto, sono in gran parte gia' coperti da GoogleMaps ed e' pieno di brochure da tutte le parti nei centri turistici che riportano questi dati. L'unica cosa che puo' avere un senso e' l'aggiornamento delle informazioni, ma chi se ne incarica?

Infine, davvero, non mi sento di addossare all'attuale Amministrazione delle colpe su questo sconclusionato progetto, visto che si e' trovata tra le mani questa gatta da pelare e se non altro per gli sforzi che sta facendo per coinvolgere gli esercenti. Speriamo solo che in qualche modo riescano a venirne fuori senza che ci costi troppo.

Andrea Meneghetti

Italia dei Valori
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domenica 13 novembre 2011

L'erba del vicinato (di Cossa): QUALE URGENZA?

Ritorno sul mio post di giovedi' scorso:
http://quitarcentolibera.blogspot.com/2011/11/lerba-del-vicinato-di-cossa-e-sempre-la.html

Sto ragionando per capire che domande porre al Sindaco quando andro' a parlarci, il prima possibile, perche' sono interessato come cittadino che paga le tasse, a sapere come si sceglie di spendere i soldi di tutti.

E' necessario fare due tipi di analisi in questa faccenda:

- La prima e' valutare il carattere di URGENZA che si evince dalla determina comunale. Ci sono mille urgenze su questo territorio ma proprio a tagliare l'erba lì dovevano andare! C'è, ad esempio, una fermata dello scuolabus a Collerumiz dove i bambini aspettano il bus in mezzo all'erba per non venire travolti dalle auto, non c'è pensilina, le macchine corrono e via dicendo: nessun Sindaco si è mai preoccupato, anche se e' stato fatto presente il problema, di risolvere la situazione. Il carattere di urgenza quindi si giustifica in un campo giochi dove si fanno degli interventi affidandoli ad una ditta esterna di giardinaggio, con problemi di tipo sanitario (zecche, ratti...) o di incolumilità delle persone (ad esempio di caduta rami sui giochi dei bambini). Ecco, io spero di giungere a sapere quali sono queste urgenze. Mi auguro che non si sia tagliata semplicemente l'erba perche' mi sembra totalmente fuori luogo chiamare una ditta esterna pagata con i soldi pubblici per fare un tale tipo di lavoro, a fine stagione poi. Inoltre non sarebbe male che sulle determine e sulle decisioni di Giunta Comunale fossero riportate le ragioni di urgenza di una certa azione, perche' a rimanere nel vago, tutto e' urgentemente relativo. 

- La seconda valutazione e' sul periodo economico in cui ci troviamo e le spese da affrontare. Io capisco com'e' importante avere degli spazi comuni, soprattutto per far giocare i bambini, ma bisogna anche capire che il cittadino deve essere parte attiva, se non nella creazione, almeno nella manutenzione delle stesse strutture. In altre parole, visto che il parco che sta di fronte alla casa del Sindaco e' si pubblico, ma non e' utilizzato da tutta la popolazione di Tarcento essendo piuttosto fuori mano, si dovrebbe favorire il fatto che dei genitori volenterosi, che vogliono che i figli giochino in un ambiente pulito e sicuro, si organizzino per pulirsi da soli quello spazio. Si otterrebbero due effetti: il primo riguarda il fatto che le casse comunali ne avrebbero giovamento e poi il degradamento della struttura sarebbe inferiore se la gente si sente attiva e parte di un progetto. 
Ma c'e' di piu' in questa valutazione sui costi comunali. Infatti questa spesa puo' determinare un grave precedente. Se ogni volta che l'erba e' alta al parco di via Pascoli, si chiamasse una ditta esterna, ogni anno andrebbero spesi migliaia di euro. L'Amministrazione deve trovare quindi altre soluzioni e non solo limitarsi ad aprire il portafoglio, magari stimolando delle collaborazioni con i cittadini.

Infine, non si vorrebbe mai che con queste modalita' si formassero cittadini di serie A e serie B, ma soprattutto aree di Tarcento ricche e aree di Tarcento povere. Per il lavoro che sto facendo adesso, ho trovato la zona di Bulfons davvero degradata, con i cittadini che si lamentano con me delle loro problematiche, credendo che io centri qualcosa con il Comune e l'Amministrazione. Non e' giusto che ci siano zone particolari mantenute meglio solo perche' ci sono residenti ricchi o perche' ci abita il Sindaco.


Andrea Meneghetti

Fetore nel Pordenonese: HANNO RICHIUSO IL TOBINO

Vi riporto per dovere di cronaca il post che fa concludere ingloriosamente la sfida da "mezzogiorno di fuoco" del pordenonese.

http://quiudinelibera.blogspot.com/2011/11/fetore-nel-pordenonese-hanno-richiuso.html

Si e' concluso tutto in un "volemose bene", nemmeno un morto, solo una pallottola sparata in aria e tra l'altro a salve.

E intanto il cancro si espande...

Andrea Meneghetti

sabato 12 novembre 2011

Pensiero poetico giovanile...

PEDEMONTANA FRIULANA

Neanche più il sole è quello di una volta
tutto è cambiato
e nel frattempo siamo cambiati pure noi;
quella cupa tristezza
per fortuna non si vede più così spesso.

Però questa luce è davvero forte
e brucia un pò tutto
specialmente noi di queste parti
abituati a quell'ombra costante
che ci sembrava la normalità.
Quella penombra
che alcuni di noi vanno ancora cercando.
Quella penombra
dovuta alle montagne ed alle nubi
che certi giorni sembrano non esserci mai state.

Ma io ogni tanto mi ricordo
di quel senso di oppressione e rassegnazione
che c'era da queste parti e anche più in sù;
e quel senso di felicità effimera
quando si vedeva un pò di sole;
si, effimera perchè il ricordo di dove venivamo
era ancora così forte.

venerdì 11 novembre 2011

Mi scuso per le informazioni carenti...ma sono tornati i TARPOL!

Mi devo scusare per le informazioni carenti nei post che pubblico e per i continui rimandi a riportare aggiunte e specifiche in momenti successivi.

Purtroppo le informazioni che riusciamo a reperire vengono da stralci di articoli di giornale, qualche chiacchera nel paesello ed in centro cittadina e niente piu'.

L'Amministrazione Comunale alla quale abbiamo apportato il nostro aiuto, non ci ha mai inviato comunicazioni e noi ci arrangiamo come possiamo andando anche a spulciare le delibere di giunta e le varie comunicazioni sull'albo pretorio che, mai come ora, mi rendo conto avere una funzione di altissima valenza democratica.

Andrea Meneghetti



Mi pare sia una riunione per il turismo, ma non ne sono sicuro...

Pare che Lunedi' 14 alle 16 in Palazzo Frangipane, ci sara' la presentazione di un certo progetto nominato "T4T" che dovrebbe essere il rilancio del turismo di Tarcento.

Riporto uno stralcio dall'articolo del Gazzettino dell'8 novembre, credo a penna di Walter Tomada, che dice questo: "Il progetto T4T (Tarcento for Tourism) sta infatti arrivando ai primi esiti dell'attività di promozione del sistema che dal 2010 sta conducendo. L'operazione preliminare è proprio la mappatura di tutte le varie attività commerciali, ristorative e di mescita del comune, che ora sarà anche riversata su base elettronica in modo che le attività tarcentine potranno anche godere di una vetrina su internet attraverso un sito dedicato, in interfaccia con quello dell'amministrazione.[...] il monitoraggio è di grande ampiezza, visto che il bacino di cui si parla conta oltre un centinaio di soggetti censiti in modo certosino. L'ottica del progetto T4T, che è quella di «attrarre nuovi investimenti e insediamenti abitativi», parte dalla presa di coscienza delle potenzialità commerciali e turistiche della "Perla del Friuli" per inseguire obiettivi ambiziosi: cercare di rinnovare l'immagine della cittadina, migliorare qualità e completezza dell'offerta, e dare alle aziende ogni sorta di informazione utile ad accedere a opportunità di finanziamento del proprio business. Per questo l'amministrazione considera l'acquisizione degli indirizzi mail di tutte queste realtà almeno altrettanto importante rispetto alla loro mappatura, perché crea un canale diretto con il commercio cittadino."

Accidenti, piu' di un anno per acquisire gli indirizzi internet di 100 aziende del territorio; questo rilancio se l'e' presa un po' comoda. Speriamo che nel frattempo, queste opere d'arte fatte con tanta pazienza e tranquillita' non siano messe in discussione da una crisi che morde e malauguratamente qualche attivita' abbia dovuto chiudere con il rischio di dover ricominciare da capo, questo lavoro colossale. Sarebbe il colpo di grazia per l'economia turistica di Tarcento!

Andrea Meneghetti

giovedì 10 novembre 2011

L'erba del vicinato (di Cossa) e' sempre la piu' bella

Sara' questo forse il nuovo detto che potremo usare qua a Tarcento, da quello che si deduce dalla determina Nr. 621 del 02.11.2011 pubblicata sull'Albo pretorio del Comune di Tarcento.

Da questa determina si evince che sono stati assegnati €. 824,62 (iva compresa) ad una ditta privata per "Intervento urgente di sfalcio del parco comunale di Via Pascoli e delle aree verdi a servizio della scuola media".

Le ragioni addotte per questa azione (URGENTE) sono state queste: "Premesso che si rende necessario provvedere ad eseguire gli sfalci delle aree verdi comunali adiacenti la zona residenziale PEEP di Via Pascoli e delle aree verdi adiacenti alla scuola media;
Atteso che il reparto operativo è già impegnato nella manutenzione di altre aree verdi e nello sfalcio di banchine e cigli stradali e non riesce a garantire l’intervento in oggetto in tempi brevi [...]".


In parole povere, c'e' una qualche ragione, purtroppo non richiamata, per cui e' necessario pulire il parco che sta di fronte alla casa di abitazione del Sindaco, ma i dipendenti comunali hanno talmente tanti altri impegni che bisogna affidare l'attivita' ad una ditta esterna. Bisogna quindi dedurre che gli interventi che i dipendenti pubblici stanno portando a termine sono di pari urgenza a quelli che si sono dovuti portare al suddetto parco.

Visto che nei periodi di magra in cui viviamo, i soldi delle casse comunali sarebbe meglio fossero spesi per investimenti strutturali e non particolari e passeggeri, mi riservo di informarmi ulteriormente sui caratteri di urgenza che hanno portato a questa scelta.

Inoltre, anche se mi e' stato fatto presente proprio dal Sindaco che prima di scrivere su questo blog, io dovrei comunicare direttamente con la maggioranza, ritengo, visto che non ho nulla da spartire con alcuno e sono anch'io un libero cittadino, che le cose che dovrebbero preventivamente spiegarmi le dicano a tutta la cittadinanza.

Andrea Meneghetti

sabato 5 novembre 2011

Fetore nel Pordenonese: rei confessi.

Dal sito gemello "quiudinelibera"

Fetore nel pordenonese

Riporto questo mio post perche' anche qua a Tarcento sono arrivati soldi per soddisfare le esigenze culturali di una o l'altra parte.

Non posso citare i casi per non incorrere in problemi legali. Comunque chissa' se a forza di finti battibecchi non inizino pure a scannarsi tra di loro cosi' che vengano a galla anche le cose che ci riguardano piu' da vicino.

Bisogna pero' dire che gli esponenti politici che abbiamo oramai qua a Tarcento non sembrano essere piu' nel giro di quelli che contano; sono al massimo dei soldatini piu' o meno in ombra di piu' importanti personaggi di livello regionale e nemmeno nazionale.

Le idee espresse fino a qua non sembrano essere di nessun spessore e quindi molto probabilmente verremo lasciati ai margini della guerra ma anche del dibattito politico. Una lenta agonia che spetta a chi non ha grosse pretese in un perido di forte tensione competitiva.

Andrea Meneghetti

mercoledì 26 ottobre 2011

Convegno: precarieta' e disoccupazione, i volti della crisi

Vi informo che con il gruppo di "QuiUdineLibera" organizziamo un incontro sulla precarieta' e la disoccupazione in questo periodo particolarmente difficile economicamente.

Il ritrovo e' per:
Venerdi' 28 Ottobre 2011 alle ore 19.30
Nella sala polifunzionale della V Circoscrizione
Via Veneto 164- Cussignacco- Udine

Invito e Locandina

Sara' proiettato un video del Regista Thomas Turolo sulla condizione della precarieta' in Friuli e in Italia.

Saluti

Andrea Meneghetti

mercoledì 19 ottobre 2011

Avanti tutta, ma a tentoni!

Adesso inizia il "festival" delle dichiarazioni anche per questa nuova Giunta Comunale di Tarcento.

L'ultima uscita, per la visibilita' personale del Sindaco e dell'Assessore di riferimento riguarda la disquisizione su dove mettere e cosa fare riguardo il centro di aggregazione giovanile: leggi articolo

I punti di critica sono principalmente due:
- il primo riguarda il fatto che quest'annuncio non dice assolutamente nulla: che cosa c'e' di nuovo riguardo a decisioni, tempistiche di realizzo, attivita', luoghi?
- il secondo riguarda il fatto che se anche si facesse questo centro di aggregazione giovanile, rimane l'assenza, grave, di un progetto generale nel quale questa struttura dovrebbe essere inserita. Tra l'altro si evince anche una certa confusione mentale perche' se dopo 5 mesi non si ha ancora un'idea di dove metterlo questo centro giovanile, non fa certo ben sperare nei suoi tempi di realizzazione. Se non sa l'Amministrazione quali locali ha a disposizione e cosa puo' farne, siamo messi piuttosto male.

Fa sorridere poi il continuo e ripetuto aggrapparsi a questa idea di creare una sala prove insonorizzata per fare musica. Con tutte le volte che e' stata richiamata nelle riunione pre-elettorali, c'e' da rimaner stupiti che siano finalmente riusciti a prenderla in considerazione. L'averla considerata e' proprio il minimo sindacale e il fatto che venga continuamente richiamata dimostra una mancanza di argomenti: sembra quasi quando lo studente che interrogato e non sapendo cosa dire, ripete, rosso in faccia, sempre la stessa frase; l'unica di cui e' veramente sicuro, magari quella che gli e' stata suggerita poco prima dal compagno di banco. Il problema e' che forse non ce ne sono altre di idee e di proposte, come ad esempio la necessaria correlazione con la prossima (?) biblioteca e le necessarie forme di multimedialita' per consentire ai giovani tarcentini di essere collegati con il mondo e sentirsi comunque parte di una specifica comunita'. Ma soprattutto anche considerare cosa questi giovani possono dare in cambio a dei servizi che gli vengono offerti.

Manca quindi chiaramente una stategia e un progetto nel quale inserire le varie attivita'. Non si chiede neppure che questa strategia sia condivisa, basta che ci facciano vedere e capire qualcosa su dove si voglia andare.

Poi si puo' dire che questi annunci sono fatti perche' l'Amministrazione vuol far vedere che sta lavorando. Pero' e' anche ora di capire che la gente si e' ampiamente stancata di questi annunci senza sostanza. Il lavoro che stanno facendo, e' solo il loro compito, sono stati eletti per quello.

Andrea Meneghetti

Italia dei Valori
Tarcento
rmeneghetti@libero.it
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venerdì 14 ottobre 2011

Testamento Biologico

A Udine c'e' un primo abbozzo di Testamento Biologico.

Quando a Tarcento?

http://quiudinelibera.blogspot.com/2011/10/furio-avanti-cosi-testamento-biologico.html

Andrea Meneghetti

Manifestazione di sabato 15 ottobre a UDINE

Dal sito gemello quiudinelibera

http://quiudinelibera.blogspot.com/2011/10/sabato-15-dobbiamo-esserci.html

Sabato 15 ottobre ore 15 piazza XX settembre a Udine

NOI CI SAREMO!!!!

mercoledì 12 ottobre 2011

Narduzzi, guarda nel tuo piatto!

Da buon leghista, Narduzzi a corto di idee e fantasie, si e' copiato una sparata fatta in altri luoghi, da altra gente ed in altre circostanze, per far parlare di se'.
leggi qui

Comunque di questa proposta anacronistica, illiberale e razzista che porterebbe solo poverta' e riduzione di biodiversita' (leggi anche qui) ridicolizzata anche dagli stessi compagni di partito, non mi sento di gettare via tutto.

Infatti tempo fa mi sono trovato a fare da cicerone per le strade di Udine ad un amico italo-canadese e mi sono accorto che c'e' magari la necessita' di caratterizzare alcuni quartieri con delle chiare attivita' di ristorazione friulana.


Posto che quindi non si puo' vietare un certo tipo di ristorazione per delle ragioni di convenienza commerciale, culturale, di servizio e di varieta' proposta, si potrebbero pero' in determinate e circoscritte aree, mettere dei limiti, ben calibrati per favorire i prodotti friulani ma anche le eccellenze estere ed esotiche. Quindi per un lato si garantirebbe la tipicita' con quartieri dove i turisti possono ritrovare una caratterizzazione alimentare ed una storia che possono essere il traino al turismo, dall'altro si puo' consentire di avere il normale sviluppo del nuovo e della biodiversita' con l'arrivo di nuovi gusti, nuovi sapori, nuove metodiche di consumo.

Avremmo cosi' un centro, con le costruzioni piu' tipiche, che sara' piu' caratterizzato dai prodotti piu' tradizionali e di qualita' e una cintura che puo' svilupparsi  "naturalmente", secondo un principio di modernita', avanguadia e multiculturalita'. E magari avere delle enclave anche straniere dove aprirsi la testa, trovare nuove idee e conoscere diemnsioni culturali diverse per sfuggire, senza scappare, dal monoblocco culturale asfittico della vita in Friuli, peggiorato dall'avvento del leghismo razzista e retrogrado (che secondo me non era il leghismo della prima ora, al quale anche io ho aderito).

Ad esempio zona stazione, sara' anche pericolosa ma si respira davvero il mondo. E quante volte sono passato solo per vedere il movimentoche c'era e per non pensare alle miserie del paesello.

Regole castranti non ci porteranno avanti ma ci daranno solo poverta'.

Andrea Meneghetti

sabato 8 ottobre 2011

TARCENTO SENZA IDEE QUALE FUTURO?

Quando ho letto l'intervista del Sindaco Celio Cossa al Messaggero Veneto riguardo i suoi primi 4 mesi, ho avuto un senso di amarezza.

leggi l'articolo

Solo ora mi metto a scrivere qualcosa perche' da una parte c'e' la delusione di un'occasione persa per Tarcento e dall'altra la stizza per non essere riusciti a far capire certi messaggi e per esser stati considerati solo dei simpatici visionari.

Posto che per noi Celio Cossa e' un buon amministratore che siamo felici di aver supportato nella sua elezione, purtroppo pero' tutti i dubbi che ci affliggevano prima del voto e subito dopo, vengono a galla.
Come si fa dopo 4 mesi a ritrovarsi a non avere ancora imbastito una progettualita'? Sono proprio questi gli unici momenti in cui e' permesso ad un gruppo eletto di pensare in grande, di porre nuove idee, di avere una visione che vada oltre la normale gestione in emergenza che ha sempre un'amministrazione. Una progettualita' basata su idee nuove ed innovative che se non viene fatta in questo momento, vuol dire aver gettato via un mandato elettorale.

L'attorniarsi di persone stanche, bolse e asfittiche nel pensiero e' stato un errore che il Sindaco paghera' nei termini in cui servira' dare quella sferzata, quel colpo di reni che richiede una sfida tutta nuova. Non e' piu' stagione da compitino. Siamo in un periodo dove la competizione ci tagliera' fuori se non saremo in grado di capire le dinamiche e trovare delle soluzioni ai problemi che si presenteranno di volta in volta. Ma non solo: l'esigenza di avere una strategia per le strutture del territorio (Villa Moretti, Margherita, Bernadia, Ceschia) segnera' la linea di demarcazione tra quello che poteva diventare un ricavo a cio' che e' un costo vivo ed un problema per la collettivita'.

In questi mesi non e' mai emerso neppure il minimo indirizzo a cui si vuole mirare per il territorio tarcentino. Non c'e' stata la proposta di scegliere uno sviluppo che coinvolgesse se il campo industriale, o il settore dei servizi, la cultura e l'istruzione o l'ambito ricreativo. Non e' stata infatti creata una direttrice sui cui muoversi per fare una piattaforma nella quale inserire le peculiarita' e le strutture proprie di questa terra dalle produzioni tipiche, passando per i prodotti artigianali, per giungere alle capacita' industriali e di ricettivita' turistica. Una piattaforma nella quale chiunque avesse idee e proposte o attivita' in atto, potesse provare ad inserirsi.

Per non parlare dell'individuazione delle fattibilita' economiche con l'analisi dei centri di costo e di ricavo per gli eventuali progetti. Una valutazione dei punti di forza e di carenza. Manca totalmente l'idea dello sviluppo dell'intermodalita' sia per le persone che delle merci su un comune che ha anche la possibilita' di avere una stazione ferroviaria che e' lasciata ai margini di ogni contesto sia produttivo che dei servizi al territorio.

Per quanto mi riguarda qualche idea io l'avevo espressa, anche se ancora non mi azzardo a presentare un progetto completo, che in realta' potrebbe esserci, ma che conservo per momenti migliori vista la situazione di cronica carenza culturale, intellettiva e strategica di questo periodo storico che si acuisce in questi territori che hanno perso moltissima strada rispetto alle cittadine ed ai paesi limitrofi.

A 4 mesi dalle elezioni anche i sogni dovrebbero essere gia' stati espressi e qua non si e' sentito proprio nulla! Tabula rasa nei cervelli! E poi in piazza ci sono le feste con ragazze che mostrano il culo! Ma con questi presupposti non si va lontano.


Non c'e' speranza senza intelligenze, senza novita', senza capacita' di coinvolgimento che presuppone rispetto reciproco e finezza intellettiva nel capire le posizioni degli altri: sia di coloro a cui piace vedere culi in piazza, ma anche di coloro che richiedono prodotti culturali che magari danno maggiore valore aggiunto.

Andrea Meneghetti
Italia dei valori
rmeneghetti@libero.it
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sabato 1 ottobre 2011

Ricevo e pubblico- Polo Scolastico: cambio destinazione

Ricevo questa interessantissima comunicazione da Giancarlo Dal Molin del Comitato Scuole Elementari al quale anche noi abbiamo aderito a suo tempo.

Una vittoria per tutti.

Andrea Meneghetti


Ce l'abbiamo fatta!

Il contributo regionale passa dal polo scolastico all'attuale scuola elementare


Ricordiamo che si voleva costruire una palazzina con 8 aule, largamente insufficienti per accogliere tutte le classi della scuola elementare, al costo di 3.500.000 euro con un forte indebitamento per il Comune di Tarcento; che il progetto complessivo del Polo Scolastico sarebbe costato più di 10.000.000 di euro impossibili da reperire; che si sarebbe abbandonata una struttura tuttora funzionante.

Questi i passaggi più importanti dopo le elezioni comunali:

  • Gli architetti sono stati pagati per il loro lavoro di progettazione relativo al Polo Scolastico.

  • Con un emendamento approvato nella finanziaria regionale il Comune di Tarcento è stato autorizzato a spostare il contributo dal polo Scolastico ad un'opera diversa ma sempre attinente a strutture scolastiche.

  • Con una propria delibera l'attuale Amministrazione Comunale ha stabilito di destinare il finanziamento regionale ad “opere di straordinaria manutenzione e riqualificazione energetica ed ambientale dell'attuale sede della scuola elementare Olinto Marinelli, sita in viale Matteotti, nel centro storico di Tarcento”

  • Si passerà ora alla progettazione relativa alla struttura scolastica e alla sistemazione definitiva del cortile esterno


  • Intanto l'Amministrazione Comunale ha realizzato due piccoli interventi: una temporanea sistemazione dello spazio esterno riservato ai giochi per gli alunni della prima elementare e la riorganizzazione dell'aula computer.

Cercheremo di dare tutte le informazioni utili relative al nuovo progetto, mantenendo informati i cittadini su questo problema.
Giancarlo Dal Molin

giovedì 29 settembre 2011

Alcool, tette, culi, azzardo e forse promozione del territorio

Ho partecipato, casualmente, alla "festa della birra" organizzata a Tarcento dalla Pro Loco nel week-end del 18 settembre.

Ecco, la festa piena di gente, mi ha un po' lasciato l'amaro in bocca. Non ho individuato elementi caratterizzanti la nostra comunita' ed anzi ho trovato anche delle componenti di degenerazione sociale.

Gia' qualche volta non mi sono trovato in accordo con le scelte della ProLoco che non e' mai stata in  grado di fare una azione convincente sui prodotti agro-alimentari della zona. Una cosa su tutte, come esempio, e' che non si riesce a bere un buon bicchiere di vino friulano (non chiedo della zona) nelle feste da loro organizzate, anche se con il contributo del Comune.

Ma quello che in questa festa mi ha lasciato sconsolato e' la totale mancanza di spessore della manifestazione che a dei tratti ha invece esaltato gli aspetti piu' gretti della natura umana. L'apice lo si e' raggiunto con il tipo di spettacolo proposto dove delle ragazze mostravano il culo al ritmo di musica.

Non voglio fare il moralista, ma qual'era il tipo di messaggio che si e' voluto inviare? E non solo, uno degli sponsor era un Casino' di oltre confine che invitava ad andare a giocare da loro: sono queste le finalita' di una Pro Loco?

Quale il pensiero per i ragazzi che troppe volte a Tarcento troviamo con le birre in mano a svariate ore del giorno? Quale l'azione culturale di promozione territoriale, anche se popolare? Quale la finalita' nel promuovere il gioco d'azzardo che rovina molte persone e sfascia nuclei famigliari?

Il Consiglio Comunale e' proprio fuori dal tempo

Ieri sera ho partecipato (finche' sono riuscito a rimanere sveglio) al consiglio comunale.

Purtroppo bisogna rilevare che questi rappresentanti sono fuori dal tempo ed hanno tempo da perdere (a dire il vero ieri sera, un po' piu' quelli dell'opposizione).

Un esempio su tutti: il consigliere Cruder che dice che fara' un intervento brevissimo e parla per mezz'ora delle solite questioni, tirando fuori casi ancora del terremoto. Lecito, pero' ora basta, non e' piu' stagione di beghe personali tra vecchi boiardi della politica tarcentina e vecchie ideologie stantie. Sarebbe ora di voltare pagina!

Da come si svolgono i consigli comunali si capisce che la maggior parte dei suoi componenti, per censo o condizione lavorativa, il giorno dopo non devono andare a lavorare perche' altrimenti si spiccierebbero e non si trastullerebbero su mille finezze.

Come ha commentato sottovoce un giornalista seduto vicino a me "non siamo mica all'ONU", alle volte questioni di lana caprina prendono ore di discussione.

Ma quello che da piu' fastidio e' il continuo accusarsi di malefatte, di incoerenze e di malversazioni che si continuano a scambiare dai banchi di una e dell'altra parte. E giustamente, il giornalista vicino a me ha commentato seraficamente "il piu' pulito qui ha la rogna".

Verso mezzanotte ho preferito riprendere la via di casa per consentirmi di rendere produttivo il nuovo giorno che si avvicinava.

Andrea Meneghetti

Raccolte firme referendum

Vi informo che le firme raccolte a Tarcento nella due giorni della scorse settimane, sono state piu' di 300! E' davvero un record!

Ringrazio molto tutti quelli che hanno voluto firmare, ma soprattutto gli autenticatori e i volontari del gruppo "Vivere Tarcento" che ci hanno dato il loro fondamentale appoggio nonostante in questo periodo non ci si trovi sulle stesse posizioni.

Andrea Meneghetti

Italia dei Valori
Tarcento

lunedì 19 settembre 2011

sabato 3 settembre 2011

REALE MUTUA PARACULAZIONE

dal sito gemello "quiudinelibera.blogspot.com"

http://quiudinelibera.blogspot.com/2011/09/reale-mutua-paraculazione.html

giovedì 1 settembre 2011

ADDIZIONALE IRPEF: LA POSIZIONE DI “ITALIA DEI VALORI”

Visto che piu' di qualche simpatizzante mi ha chiesto la posizione di Italia dei Valori sull'argomento dell'Addizionale Irpef, approfitto per riportarla.


LA CRONACA

La Coalizione alla quale abbiamo dato il sostegno alle elezioni amministrative, ci ha convocato, insieme a tutte le altre forze politiche per definire il da farsi, a seguito della possibilita' data dalla Regione di aumentare l'Addizionale Irpef sino al doppio rispetto a quanto gia' stabilito per il Comune di Tarcento. Sapevamo che il Bilancio era in condizioni drammatiche. Sul tavolo e' stato proposto il raddoppio dell'addizionale Irpef.

Il Sindaco Celio Cossa ha fortemente insistito che ci fosse una fascia di esenzione anche per dare un segnale sul fatto che non si vuole infierire aumentando le tasse ma si e' stati costretti dalle condizioni a contorno, sia economiche generali, ma anche a seguito della leggerezza dell'amministrazione precedente. Non tutti erano d'accordo. Noi abbiamo sostenuto l'approccio del Sindaco.

ANALISI

Nello specifico, ci sarebbe piaciuto aumentare ancora di piu' la fascia di esenzione, perche' coloro che hanno un reddito lordo di 15-20 mila euro saranno quelli che soffriranno di piu' dal pagamento di questo ulteriore balzello. Per questi la maggiore spesa annua, sara' di 40 euro. Anche se 40 euro, in un anno, possono sembrare pochi per alcuni, quando si ha poco, tutto fa brodo e distogliere anche quel poco da un bilancio famigliare gia' in difficolta', puo' essere pesante.

Purtroppo, se si fosse agito in funzione di aumentare la fascia di esenzione si sarebbe invece passati dall'equita' all'utopia. Da qualche parte i soldi dovevano uscire per far funzionare la macchina amministrativa senza ridurre i servizi che sono indispensabili per il territorio, soprattutto quello Tarcentino, fortemente disperso su un'ampia area. Si e' sostenuta questa linea, nella speranza e nella consapevolezza che coloro che hanno basso reddito, possono comunque avere la possibilita' di usufruire dei servizi del Comune e cosi, per delle famiglie monoreddito, con figli a carico, la spesa di 40 euro sara' sicuramente, in prima battuta, un sacrificio, ma avendo mantenuto i servizi (pulmino scolastico, mensa, servizi agli anziani, manutenzione strade ecc.) non si sentira' un particolare disagio come invece si sarebbe sentito se, come scelta, si fosse deciso di tagliare i servizi o che questi fossero diventati tutti a pagamento diretto. Se cosi' fosse stato, allora la spesa annuale non sarebbe piu' stata di 40 euro ma di centinaia di euro per ogni nucleo famigliare. E' chiaro che chi non ha bisogno dei servizi, paghera' un po' di piu'. In questo momento, pero', c'e' bisogno anche di una quota di solidarieta' se si vuole mantenere la qualita' della nostra struttura sociale, che subisce gia' da molte parti degli scossoni.

IN CONCLUSIONE

Anche se sospettiamo che ci abbiano invitato al tavolo delle decisioni, piu' per evitare di sentirsi rimbrottare in seguito, piuttosto che per sentire il nostro punto di vista, non possiamo fare il processo alle intenzioni e ci dobbiamo limitare ai fatti, che ci hanno visto partecipi di una decisione alquanto difficile.

Siamo anche noi consapevoli che all'interno della nostra stessa coalizione, ci sono soggetti che si rimangiano troppe volte la parola e altri che partecipano per i loro particolari interessi a discapito di quelli generali e della collettivita'. Ma non possiamo nemmeno metterci sull'Aventino e rifiutarci di vedere la realta'. Dobbiamo fare una azione di posizione con la strategia del “centimetro” per un cambiamento che possa soddisfare le esigenze di tutti, continuando il confronto con gli aspetti anche piu' crudi e piu' difficili da accettare per la nostra etica.

Andrea Meneghetti

Italia dei Valori

rmeneghetti@libero.it

3478825261

mercoledì 31 agosto 2011

lunedì 29 agosto 2011

il Semaforo/2

Tempo fa, avevo fatto un post sul semaforo tra via Udine e via Dante, che non funzionante era stato lasciato a se stesso, senza manutenzione, per parecchio tempo.

A cavallo di Ferragosto, lo stesso semaforo era rimasto lampeggiante per qualche giorno. Non sapendo le ragioni della rottura, ero quindi preoccupato che l'amministrazione aspettasse altrettanto tempo per aggiustarlo.

Invece il semaforo e' gia' funzionante con mia estrema gioia ma anche sorpresa, visto che in questo periodo di penuria di mezzi economici e personale, non e' detto che si riesca sempre ad intervenire con tempestivita'.

Ora, io non so' di chi sia il merito e se il danno fosse stato altrettanto grave quanto il precedente, ma bisogna dire che questa volta le cose hanno funzionato nel verso giusto. Molto bene!

Invito inoltre, con questa, tutti i lettori del blog ad informarmi ed eventualmente dibattere delle varie carenze e disfunzioni che rilevate sul territorio.

Saluti.

Andrea Meneghetti

sabato 27 agosto 2011

domenica 21 agosto 2011

Panem et Circenses in salsa friulana

un link dal sito gemello quiudinelibera:
panem et circenses

giovedì 11 agosto 2011

critiche ed autocritiche Confindustria

http://quiudinelibera.blogspot.com/2011/08/lautocritica-di-confindustria.html

mutuando dal sito gemello www.quiudinelibera.blogspot.com

domenica 31 luglio 2011

La Fine Del Cambiamento

Vi faccio il link al post del sito che mi sono trovato costretto a sospendere per mancanza di volonta' politica a mantenerlo attivo per comunicare con i cittadini e all'interno della coalizione.

Andrea Meneghetti

giovedì 28 luglio 2011

Salvate il Compagno Vanni (e la compagna Vanda)

Quando ho iniziato ad approcciarmi alla politica tarcentina, ho conosciuto il gruppo dei comunisti (o sedicenti tali) della zona.

Visto che, pur non essendo comunista, ho sempre avuto simpatia per alcune delle persone che credono e hanno creduto in questa ideologia mi sono avvicinato a loro pensando di ritrovare quei valori di integrità morale, ricerca dell'uguaglianza, rispetto degli altri, comportamenti sobri che mi sono alle volte trovato a condividere.

Ebbene, nei 3-4 mesi che li ho conosciuti, il gruppo di Rifondazione Comunista ha fatto fuori il segretario di sezione, ha fatto patti con i poteri forti, se ne sono lamentati perchè non si fidavano, cercato di trovare qualcuno che li portasse fuori dall'empasse per poi pugnalarlo, fatto delazione di conversazioni private, doppio giochismo, riportato comunicazioni in modo parziale e fazioso e il tutto condito da modelli consumistici e borghesi, telefonini, scarpe alla moda eccetera.

Tutto ciò per riuscire ad ottenere un posto in consiglio comunale che mai credo sia stato così lontano per loro.

Dopo, per rabbia e per invidia verso coloro che hanno fatto meglio, gli si sono pure scagliati contro credendo che gli si potesse rubare un posto in commissione con false e tendenziose ricostruzioni della realtà. Chissà se sono riusciti ad ottenerlo questo benedetto posto, per quel che vale poi visto che rimangono il cagnolino che abbaia quando il padrone li aizza.

Si, il cagnolino che abbaia; fate conto che ne ho visto uno in consiglio comunale prendere a male parole quelli della minoranza perchè si permettevano di fare i loro discorsi esprimendo il loro punto di vista.

E' chiaro che si può essere d'accordo o meno, ma in consiglio comunale il pubblico non può intevenire e fare confusione, cosa che invece loro si vede possono fare.

Comunque il tutto può essere stato un mio errore personale visto che forse essere di Rifondazione Comunista, soprattutto a Tarcento, significa difendere la nomenklatura e non l'uguaglianza.

Andrea Meneghetti

P.S. ho modificato il post visto che, giustamente, mi ha fatto notare Lucia, non si notava una differenza fra chi si sente comunista e chi dice di esserlo.

domenica 17 luglio 2011

DOPPIO IPOCRISISMO ALLA TARCENTINA


Il Dizionario Hoepli definisce il DOPPIOPESISMO come la “Tendenza a valutare comportamenti e opinioni in senso positivo o negativo, non in base ad argomentazioni valide, ma a seconda della personalità o del partito politico che li esprime”; questo e' sempre avvenuto, anche a livello locale e non c'e' nulla di che meravigliarsi, anche se e' difficile da accettare.
Solo che nell'ultimo consiglio comunale (13 luglio 2011) si e' palesata una forma evoluta di questo doppiopesismo: il DOPPIO IPOCRISISMO.
I fatti: la maggioranza vuole votare un provvedimento che porta a 20 mila euro l'importo degli appalti che l'amministrazione puo' assegnare, senza bando di gara, per un'esigenza di snellezza delle pratiche degli uffici competenti. Una cifra decisamente considerevole vista la dimensione del Comune di Tarcento e che puo' creare dubbi e malumori in chi viene escluso dall'appalto, ma anche fare spazio a comportamenti clientelari.
A quel punto la minoranza inizia un attacco serrato perche' ricorda all'aula, come un provvedimento analogo nei termini e nella forma, gli era stato ampiamente criticato e osteggiato tre/quattro anni fa. Chiaramente gli attacchi maggiori sono stati rivolti nei confronti di Loris Agosto, Eliano Pellarini e il Sindaco Celio Cossa perche', dai verbali dell'epoca, letti dai consiglieri di minoranza, si vengono a sapere le motivazioni per cui questi tre avevano a suo tempo fortemente contrastato il provvedimento: una questione di trasparenza e correttezza nei confronti dei cittadini e delle tasse che pagano. Come non essere d'accordo, solo che i consiglieri di minoranza hanno chiesto insistentemente cosa sia cambiato negli ultimi tre anni per portare ad un cosi' radicale cambiamento, la posizione del centro sinistra, ma soprattutto di coloro che li avevano attaccati precedentemente con tutte quelle dichiarazioni di etica politica.
Dopo molti silenzi e imbarazzi, mezze frasi, il primo scivolone di Agosto che dice “...lo facciamo perche' adesso siamo noi che governiamo, ecco cosa e' cambiato da 3 anni fa”.
Questa infelice uscita ha ringalluzzito la minoranza che, interpretando nelle pieghe del discorso, 'ora comandiamo noi e facciamo quello che vogliamo', invoca coerenza da parte dei tre esponenti della maggioranza chiedendogli di astenersi dalla votazione. A quel punto e' intervenuto il Consigliere Pagnutti che, con argomentazioni auliche e tecnicistiche, ha però solo palesato ancora di più la leggerezza di tutto l'impianto ideologico del provvedimento che si andava a votare.
La minoranza ha insistito ancora affinché il consigliere Pellarini esponesse la sua posizione a riguardo.
Quest' ultimo e' allora intervenuto e con il suo discorso, invocando la speranza che ci fosse anche l'assessore Tollis in aula quella sera, ha chiaramente manifestato un'incapacita' argomentativa dei presenti. Ma il passaggio piu' succulento e' stato quando ha detto che loro possono fare quel provvedimento perche' loro, della maggioranza odierna, sono piu' onesti di quelli che c'erano prima.
A questo punto, come commentare?
Chiedere delle regole severe per gli altri perche' non ci si puo' fidare di loro e sospenderle per se stessi, perche' ci si auto dichiara piu' onesti, non e' piu' soltanto doppiopesismo, ma e' quindi un DOPPIOIPOCRISISMO!

Andrea Meneghetti

Italia dei Valori
rmeneghetti@libero.it

giovedì 14 luglio 2011

Manca Tollis e la Maggioranza Balbetta

Ieri sera, Mercoledì 13 luglio 2011, al consiglio comunale, c'è stato un acceso dibattito sull'argomento delle assegnazioni degli appalti senza bando. In realtà è praticamente stato acceso e alimentato dai soli interventi dell'opposizione che ha colto in castagna la maggioranza (ve ne parleremo il prima possibile).

Quello che è interessante ora sottolineare, è che si è sentita più che altro la mancanza di Tollis, unico vero leader di questa maggioranza che, condivisibile o meno nel suo operare, ha sempre avuto gli argomenti per controbattere agli attacchi ed è l'unico che abbia un vero disegno di progettualità politica di questo centro sinistra tarcentino. Gli altri sono tutti a traino.

Ieri sera, la maggioranza è stata ampiamente surclassata dalla inarginabile contestazione della minoranza. Indifendibile da molti punti di vista, la posizione della Amministrazione è stata sostenuta con degli interventi a tratti imbarazzanti da parte dell'Assessore Agosto e del Consigliere Pellarini. Un tentativo di puntellaura, portato "in extremis" dall'Avvocato Pagnutti, con argomentazioni auliche e tecnicistiche, ha però solo palesato ancora di più la leggerezza di tutto l'impianto ideologico del provvedimento che si andava a votare.

Per alcuni momenti, sembrava di essere tornati a qualche mese fa, dove l'amministrazione precedente, non riusciva ad affrontare gli attacchi che gli erano portati, quando tutti quelli della maggiranza guardavano sotto il tavolo e nessuno si prendeva la responsabilità di controbattere.

Malino qundi, per la maggioranza alla quale anche noi apparteniamo. Ci piacerebbe vedere qualcosa di più!

Un'ultima nota di carattere più leggero. Causa la mia forte miopia e la stanchezza serale, vedere in fondo al tavolo della giunta, Petri, in silenzio, nel posto che era di Nonino, sembrava di vedere quest'ultimo con la giacca, durante uno dei suoi memorabili sonnellini. Speriamo che sia solo un abbaglio serale e dovuto ad un paio di occhiali oramai vetusti.

Andrea Meneghetti

Si Ritorna in Trincea

Carissimi,

dopo 2 mesi esatti di pausa post fatiche elettorali torno/torniamo a farci sentire da questo blog.

Purtroppo non tutto è andato per il verso giusto, nel senso che siamo tornati al meno peggio ma non siamo riusciti ad andare al MEGLIO.

Tocca sottolineare che la coalizione "Uniti per Tarcento" dopo il fantastico slancio iniziale, ha un pò ridotto le sue aspirazioni e alla fine ci siamo ritrovati un mucchio di vecchi barbagianni, che dissimulando le loro vere intenzioni, sono riusciti ad accapparrarsi le poltrone che avevano già tempo fa, anni e anni fa.

Ben poco di nuovo sotto il sole di Tarcento quindi.

Ma tant'è. Un pò di inesperienza da parte nostra ha fatto il resto e siamo finiti a fare lo specchietto per le allodole in funzione di navigati policanti di provincia.

Ogni modo se la gente di Tarcento ha votato in questo senso, è giusto che le cose vadano in una certa direzione.

A presto per delle imminenti battaglie! Si intravede la raccolta firme contro l'attuale legge elettorale (il "porcellum") e per l'abolizione delle provincie. Saremo come al solito presenti.

Andrea Meneghetti
Italia dei Valori

sabato 14 maggio 2011

ELEZIONI

Carissimi,

anche QuiTarcentoLibera ha il suo candidato: sono inserito nella lista "Vivere Tarcento" e per votarmi dovete segnare il mio nome nella riga vicino al simbolo.

Andrea Meneghetti

Suggerimento di votazione:

venerdì 6 maggio 2011

SCAMBIO DATE SERATE COLLALTO-MOLINIS

Per motivi organizzativi le serate di Collalto e Molinis si scambiano le date e quindi il nuovo programma e' il seguente:

venerdì 6 maggio, a Sedilis, presso Bar “Alla Vittoria”,
lunedì  9 maggio, a Ciseriis, presso il Bar Ferigo,
martedì 10 maggio, a  Zomeais, Bar “Alla Scaletta”,
mercoledì  11 maggio, a Molinis, Bar da Doro,
giovedì 12 maggio, a Collalto, Albergo Costantini.

Saluti

Andrea Meneghetti

mercoledì 4 maggio 2011

appuntamenti elettorali

Carissimi,


Gli incontri sono programmati per le ore 20.30, secondo l’ordine che segue:
venerdì 6 maggio, a Sedilis, presso Bar “Alla Vittoria”,
lunedì  9 maggio, a Ciseriis, presso il Bar Ferigo,
martedì 10 maggio, a  Zomeais, Bar “Alla Scaletta”,
mercoledì  11 maggio, a Collalto, Albergo Costantini,
giovedì 12 maggio, a Molinis, Bar da Doro,


Sabato 7 maggio, poi, ci saranno due iniziative organizzate dalle donne e dai giovani che fanno parte delle tre liste civiche che sostengono Celio Cossa.
Dalle 16.00 alle 18.30 in Via Roma le donne  organizzeranno delle attività creative e di gioco per i bambini e i ragazzi per affermare in modo reale la possibilità di rendere la città più vivibile per i giovanissimi e più attenta alle loro esigenze.
Dalle ore 21.30, poi, presso l’Osteria “Al Lendar”, i giovani organizzeranno un incontro musicale, come occasione di socializzazione e di conoscenza reciproca tra giovani impegnati nelle liste dell’alleanza Uniti per Tarcento e il mondo giovanile. 


Qualche informazione in piu' sul sito unitipertarcento.blogspot.com

Saluti

Andrea Meneghetti

giovedì 28 aprile 2011

La prima parte del calendario degli eventi con la popolazione

Le liste civiche tarcentine
Cittadini Democratici per Tarcento,
Progetto per Tarcento – Comitato contro la centrale a biomassa,
Vivere Tarcento
unite nel sostegno del candidato sindaco Celio Cossa,
organizzano una prima serie di incontri con i cittadini delle frazioni di Tarcento.



Gli incontri sono tutti programmati per le ore 20.30, secondo l’ordine che segue:

venerdì 28 aprile, a Loneriacco, presso il Centro sociale,

lunedì 2 maggio, a Sammardenchia, presso il Bar “Il Cobolar”,

martedì 3 maggio, a Collerumiz, presso il centro sociale,

mercoledì 4 maggio, a Coia, presso il centro sociale,

giovedì 5 maggio, a Segnacco, nella sala della Pro Loco

Incontro con la popolazione

IL CANDIDATO SINDACO
Celio COSSA


presenta il suo programma amministrativo
e le liste che lo sostengono

venerdì 29 aprile
alle ore 20.30

a
LONERIACCO
presso il Centro sociale

giovedì 7 aprile 2011

Presentazione delle liste e del programma coalizione "Uniti per Tarcento"

PRESENTAZIONE LISTE E PROPOSTE DI PROGRAMMA


SABATO 09 APRILE 2011
ORE 18:00
ALBERGO CENTRALE
Via Garibaldi, 1 – Tarcento

Vi aspettiamo tutti!!!!

"il sottoscritto è nella lista Vivere Tarcento"
Andrea Meneghetti
Candidato per L'Italia dei Valori

venerdì 1 aprile 2011

Azione di VIVERE TARCENTO

Cari amici,



sabato 2 aprile VIVERE sarà in piazza Libertà
dalle 10.00 alle 12.00
con Emergency contro la guerra
per l'acqua pubblica
per fermare il nucleare
con il comitato "salviamo la scuola elementare"

Vi aspettiamo, passate parola.
VIVERE TARCENTO

giovedì 31 marzo 2011

Torna il venditore di pentole

E' ufficiale, Pinosa sara' il candidato sindaco a Tarcento per la coalizione di centro-destra.

E cio', nonostante che poche settimane fa si siano lacerati come maggioranza, facendo, oltre a una figura barbina, anche mancare il numero legale all'assemblea che doveva approvare la variante che molti cittadini aspettano da parecchi anni.

Ma a prescindere da questo, aspettiamoci una campagna elettorale che ci riporta ai metodi del venditore porta a porta di pentole.

Facciamoci gli auguri.

venerdì 25 marzo 2011

Manifestazione per acqua pubblica e contro il nucleare

Sabato mattina dalle 10:00 alle 12:00 ci sarà una manifestazione a favore dell'acqua pubblica e contro il nucleare.

Vi incollo la comunicazione del comitato:

NON FACCIAMOCI PORTARE VIA L’ACQUA !
Sabato 26 marzo il popolo dell’acqua ha indetto
una grande manifestazione nazionale per
2SÌ
ai referendum per l’acqua bene comune,
per un

per fermare le centrali nucleari.

Saremo in piazza anche a Tarcento,
dalle 10.00 alle 12.00,
con i colori della vita
per l’acqua bene di tutti,
per la difesa della salute,
per la pace. VIENI ANCHE TU !

Continueremo anche a raccogliere
le firme a sostegno del comitato
“salviamo la scuola elementare”

lunedì 21 marzo 2011

referendum per l'acqua pubblica

http://www.referendumacqua.it/

giovedì 17 marzo 2011

Dal comitato "Salviamo la scuola elementare" pubblichiamo

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE ALL'ATTACCO DEI COMITATI


Sul Messaggero Veneto, con un intervento dell'assessore Nonino, si può leggere una vergognosa invettiva contro chi, con passione impegno e competenza si preoccupa del bene di Tarcento.
Parte all'attacco dei comitati “insultando” il lavoro dei medici che, sul problema della centrale a biomasse, “hanno consigliato ai loro pazienti di firmare contro la centrale con la minaccia che altrimenti non si sarebbero più potute seminare verdure negli orti, che Tarcento sarebbe stata ricoperta da polveri e, peggio ancora, che sarebbero aumentati i tumori”.
Noi, invece ingraziamo ancora una volta i dottori, e ricordiamo che l'Amministrazione comunale non ha mai informato i cittadini della sua folle iniziativa e che, quando è stata costretta dalla mobilitazione popolare a convocare un'assemblea al palazzetto dello sport, mille persone l'hanno ricoperta di risate e applausi ironici.
Tocca poi al comitato 'Salviamo la scuola elementare': “Ci rendiamo conto che le attuali scuole sono prefabbricati costruiti 35 anni fa e che non possono durare per sempre?” Eppure l'assurda soluzione sostenuta da Nonino è quella di trasferire le elementari nell'ex Marchetti, un prefabbricato costruito proprio 35 anni fa. Ovviamente non aggiunge che si costruirà solo una palazzina alla modica cifra di 3.500.000 euro e che un'aula verrà a costare 290.000 euro, che le casse del Comune dovranno sopportare un pesantissimo debito, né cita la perizia geologica che mette in serio dubbio la stessa possibilità di edificazione.
Come da copione la chiusura è un' attacco all'ex sindaco Tollis, dimostrando ancora una volta la più completa ignoranza dei fatti o la voluta mistificazione degli stessi. “Dov'era il comitato quando l'amministrazione Tollis ha fatto costruire la passerella sul Torre, per 600 milioni delle vecchie lire?” La costruzione non solo non è costata niente al Comune di Tarcento ma, con il contributo europeo, ha fruttato notevoli interessi. Resta il fatto che la passerella è frequentata da molte persone che apprezzano la passeggiata sul Torre, peccato che arrivino al Centro Ceschia lasciato nell'abbandono da questa amministrazione e arrivino fino all'ostello della gioventù, anch'esso chiuso da cinque anni e in preoccupante degrado.

17 marzo 2011, Giancarlo Dal Molin

mercoledì 16 marzo 2011

Consiglio comunale del 15/03/11: IO C'ERO!

Ragazzi, è stato qualcosa di incredibile!

E' difficile spiegare cosa sia successo e la sua sequenza esatta (non essendo giornalista e non avendo avuto carta e penna) però è stato incredibile:

- Mancanza del numero legale.
- Parte della maggioranza e nella precisione il gruppo PDL che entra legge un comunicato contro l'operato dell'amministrazione comunale e se ne va.
- Il gruppo leghista che si dissocia dall'operato dell'amministrazione e con un italiano stentato ed emozionato si allontana dall'aula.
- Scambio di battute dove Tollis definisce questa amministrazione un "gruppo di vandali".
- L'assessore Nonino che dorme sulla sedia e già sconfessato dal suo gruppo per le dichiarazioni sui comitati non da segni di vita.
- Un Cruder un pò ringalluzzito cerca di arginare la disfatta ma con poco successo e che dichiara che non si ricandiderà.
- Un Sindaco in confusione mette su il solito disco che non convince.
- Tollis che esce sempre più leader della sinistra tarcentina.

E' stata una serata memorabile, da qualsiasi punto di vista, meglio che vedersi Ballarò sulla televisione.

Spiegarvela è difficile, bisognava esserci ed io C'ERO!

Andrea Meneghetti

lunedì 21 febbraio 2011

Banchetto ITALIA DEI VALORI

Venerdi' 25 febbraio, L'Italia dei Valori fara' un banchetto informativo in via Roma N.2 a tarcento dalle 9:30 alle 13:00.

Non Mancate!

Andrea Meneghetti
Referente per Tarcento di Italia dei Valori
Cell. 347 8825261
Email: rmeneghetti@libero.it

Riunione "Salviamo le Scuole Elementari"

Qui Tarcento Libera sostiene il Comitato "Salviamo le Scuole elementari" e vi informa che si terra' una riunione:

GIOVEDI' 24 FEBBRAIO
VIA ROMA 26
ORE 20:30

Non mancate!

sabato 12 febbraio 2011

Tutte/ Tutti in piazza!

domenica 13 febbraio 2011
GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE DELLE DONNE
TEMPO DI ESSERCI TUTTE E TUTTI
VOGLIAMO UN PAESE CHE RISPETTI LE DONNE
GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE DELLE DONNE

a Tarcento ci troviamo in Piazza Libertà: ore 10.00 – 12.00

Andrea Meneghetti
Referente di Italia dei Valori su Tarcento

domenica 6 febbraio 2011

UNA QUESTIONE MOLTO S...Pinosa LA CENTRALE A BIOMASSE A TARCENTO

Torniamo anche noi sulla questione della Centrale a Biomasse di Tarcento, quel progetto che ci ha fatto tanto discutere come cittadini e che ci ha fatti ritrovare coesi e partecipi, a prescindere dalla personale visione politica.
Il nostro gruppo non e' contro le forme di energia sostenibile, non e' contro l'innovazione, non e' contro lo sviluppo; il nostro gruppo e' contro le cose fatte male; e' contro i sotterfugi; e' contro i clientelismi di parte; e' contro chi fa i propri interessi a discapito di quelli di tutta la cittadinanza.
In poche parole noi, oltre al COSA viene fatto, siamo molto piu' attenti al COME viene fatto, perche' e' l'unico modo per garantire il benessere, la salute, l'uguaglianza e il rispetto dei cittadini.
E' chiaro che una centrale a biomasse potrebbe essere utile per un territorio come quello tarcentino, ma le scelte dell'ubicazione e della dimensione degli impianti devono essere necessariamente mediate da un dibattito fatto, tra l'altro, su piu' livelli: tecnico, amministrativo, di consultazione popolare.
Non considerare queste procedure, fondanti un corretto processo democratico delle decisioni comuni e' chiaro che faccia scattare del malcontento.
Una Amministrazione Comunale che ammetta che il progetto <<... era nato male e che era finito ancora peggio...>> non puo' sentirsi sollevata da alcuna responsabilita'; anzi, questa ammissione di colpa la pone in una situazione di inadeguatezza palese a condurre la municipalita' e le scelte comuni.
Per un progetto cosi' importante, un'Amministrazione Comunale responsabile e trasparente, avrebbe dovuto mettere in campo tutta una serie di pesi e contrappesi che garantissero di fare una procedura corretta sia nella sostanza che nella forma. Un bando di gara pubblico per la costruzione di un impianto di cosi' forte impatto; un team di esperti tecnici e autonomi che seguisse i lavori dell'azienda costruttrice; un team di controllo delle spese; una commissione di consulta popolare.
Tutto cio' perche' se e' vero che 1200 camini inquinano 200 volte piu' di una centrale a biomasse, una centrale a biomasse fuori controllo, mal progettata, costruita senza i giusti criteri, senza le giuste valutazioni di impatto, puo' dare dei danni irreversibili sulla salute dell'uomo, all'ambiente e alle casse comunali.
Sottovalutare e deridere le ansie della popolazione non e' un buon viatico per approcciare il futuro. Imporre decisioni e fare delle scelte in maniera superficiale, non garantisce il benessere della popolazione e neanche la condivisioni di quelle scelte.

Andrea Meneghetti
Referente per Italia dei Valori a Tarcento

domenica 30 gennaio 2011

Non sparate sul leghista

Come nota a margine, un po' piu' leggera, volevamo porre l'attenzione sulla figura dell'Assessore alla Cultura ed Istruzione del nostro Comune e ci chiedavamo: quali sono state le caratteristiche che ne hanno determinato la scelta? Forse trascorsi in enti culturali, docenze in prestigiosi istituti cittadini, scrittura di libri, ancorché di storia locale, interessi per il teatro ed il suo mondo? Sinceramente leggendo il suo curriculum e, soprattutto, sentendolo parlare nelle riunioni pubbliche, ci sfugge un nesso logico con il suo ruolo.
Ecco, il dubbio che ci era sorto, si e' quindi palesato: l'incarico che gli e' stato assegnato e' il risultato di una spartizione politica ed a questo poveraccio gli e' capitata questa poltrona, rimasta vuota, assegnatagli in quota pro lega. Con tutta sincerità non ci sentiamo di infierire ulteriormente sul soggetto che ha già tutta la fatica di portare questa croce.

martedì 25 gennaio 2011

Semafori e Telecamere

Sull'articolo del Messaggero Veneto di oggi (25/01/11), l'Assessore all'innovazione Premoselli annuncia che saranno messe delle telecamere per controllare il territorio.
Sembrerebbe che gli atti vandalici siano uno dei problemi per Tarcento e le sue strutture.
Puo' anche essere, ma il SEMAFORO?
A quanto rimandare ancora la sua riparazione?
Dove sono finiti i soldi?
Davvero un'amministrazione incapace e che vive sulla Luna!

mercoledì 19 gennaio 2011

Fumetti e Paradossi

Leggendo le cronache politiche (ed erotiche) italiane di questi giorni ti rendi conto come la popolazione viva una dimensione di paradosso: da una parte abbiamo dei soggetti che sono alla ricerca, e ne sono abbagliati, da degli ideali e cronicamente si trovano dalla parte sbagliata(vedi coloro che in Italia sostenevano per il fascismo, sono gli stessi che votano oggi Berlusconi); e dall'altra ci sono quelli che stanno sempre dalla "parte giusta", che devono salvare il mondo dal male, che fanno i martiri.
E poi ti ritrovi a dover spiegare con dei fumetti, piu' o meno raffazzonati e distribuiti casualmente, che le scelte sciagurate non sono ne' di destra ne' di sinistra.
Ti tocca usare un mezzo infantile, perche' la popolazione rincoglionita da giochetti, filmetti e canzoncine, oramai recepisce i messaggi solo se trattata da bambini.
Ahime'!

sabato 15 gennaio 2011

Il Semaforo

Tarcento aveva un bel semaforo funzionante,
all'incrocio di via Udine con via Dante
ma ora è soltanto una luce lampeggiante.

Nel Comune dell'assessore all'innovazione,
non c'è davvero nessuna ragione,
per chiederne la sua sistemazione.

Chissà quale moderna soluzione
avrà in serbo questa amministrazione
magari una stazione semaforica al fulmicotone.

Ma intanto noi rimaniamo lì ad aspettare
per capire se è il nostro turno per passare
nella speranza di non sbagliare.

E siamo tutti lì nell'attesa
chi con la bicicletta e chi con la spesa
ma con la macchina la situazione è più tesa.

Di incidenti ce ne sono già stati
ma nel disinteresse sono passati
perchè feriti non ce ne sono stati.

Cara Tarcento chissà se quel tuo semaforo
manca un pò anche a te!
Forse era troppo poco,
ma ti faceva bella,
ti faceva Città.