domenica 20 novembre 2011

Una buona cosa: la casa dell'acqua

Riporto con piacere questo articolo che riguarda la decisione di mettere anche su questo territorio una casa dell'acqua: leggi l'articolo.

Una buona cosa sia in termini di risparmio energetico ed economico che di riduzione dell'impatto ambientale. Se poi funzionerà anche da centro di aggregazione sociale, di meglio non c'è!

Andrea Meneghetti

Videosorveglianza a Tarcento: attenti a non farvi rubare la miseria!

L'Amministrazione Comunale ha annunciato l'imminente conclusione dei lavori di sistemazione della videosorveglianza su sette siti ritenuti strategici: leggi l'articolo.

Questo è un progetto ereditato dalla precedente Amministrazione che aveva una idea sul tema della sicurezza che non è condivisa da ampie aree del centro-sinistra.

Il problema degli atti vandalici esiste, ma l'ansia di psicotiche paure non faccia perdere di vista le vere esigenze del territorio. Non mi pare che il territorio presenti criticità di criminalità tali da far mettere telecamere dappertutto, che ricordiamo, riducono anche la privacy dei cittadini onesti.

Così, raggiunta l'esigenza minima che serve per gestire i luoghi pubblici, visto come dichiarato nell'articolo che il grosso del costo è già stato anticipato per il sistema operativo, che venga presa una sosta di riflessione sul se e sul dove mettere altre telecamere, seguendo delle reali problematiche e non facendosi trasportare da ansie irreali e giustizialiste.

Il controllo dei costi al momento è la priorità principale insieme a quella di trovare nuove idee di sviluppo perchè fra un pò sarà solo la miseria che ci potranno rubare.

Andrea Meneghetti

lunedì 14 novembre 2011

Nulla di fatto! Il turismo a Tarcento dovra' aspettare (e speriamo che non ci costi troppo)

Sono di rientro dalla conferenza pubblica gia' citata su questo blog riguardo il turismo a Tarcento. Nella caotica degli obiettivi di questo progetto "T4T" (Tourism for Tarcento) una cosa e' certa: non rilancera' il turismo!

Non si e' capito bene se tutta questa serie di informazioni raccolte sul territorio dovrebbero servire al turista per venire a visitare Tarcento oppure se il sistema informatico messo in atto dovrebbe servire al Comune per informare i cittadini sulle sue attivita' attraverso SMS e e-mails. Staremo a vedere.

Il problema e' che per implementare (attuare) il progetto servono dipendenti che inseriscano i dati e formulino i testi da mandare ai cittadini ed in piu' inviare messaggi sms ha un suo costo. Alla domanda fatta su chi paghera' il costo dei messaggi (circa 600 euro per un messaggio mandato a 20mila persone) si capisce dalla risposta che al momento non e' ancora chiaro se si riuscira' ad avere un finanziamento a favore del comune.

Certo che partire con un ricerca di finanziamento per un tale tipo di progetto che dovrebbe essere, se utilizzato correttamente, almeno mensile se non settimanale, e' molto grigia. Tra l'altro, la cifra, a mio parere, e' totalmente fuori da qualsiasi sostenibilita'. Forse il Comune di Tarcento, riuscira' a mandare gli auguri di Natale una volta l'anno.

Inoltre, a parte la struttura informatica, il servizio di informazione delle attività di ristorazione e di alloggi del territorio, creato da questo progetto, sono in gran parte gia' coperti da GoogleMaps ed e' pieno di brochure da tutte le parti nei centri turistici che riportano questi dati. L'unica cosa che puo' avere un senso e' l'aggiornamento delle informazioni, ma chi se ne incarica?

Infine, davvero, non mi sento di addossare all'attuale Amministrazione delle colpe su questo sconclusionato progetto, visto che si e' trovata tra le mani questa gatta da pelare e se non altro per gli sforzi che sta facendo per coinvolgere gli esercenti. Speriamo solo che in qualche modo riescano a venirne fuori senza che ci costi troppo.

Andrea Meneghetti

Italia dei Valori
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rmeneghetti@libero.it

domenica 13 novembre 2011

L'erba del vicinato (di Cossa): QUALE URGENZA?

Ritorno sul mio post di giovedi' scorso:
http://quitarcentolibera.blogspot.com/2011/11/lerba-del-vicinato-di-cossa-e-sempre-la.html

Sto ragionando per capire che domande porre al Sindaco quando andro' a parlarci, il prima possibile, perche' sono interessato come cittadino che paga le tasse, a sapere come si sceglie di spendere i soldi di tutti.

E' necessario fare due tipi di analisi in questa faccenda:

- La prima e' valutare il carattere di URGENZA che si evince dalla determina comunale. Ci sono mille urgenze su questo territorio ma proprio a tagliare l'erba lì dovevano andare! C'è, ad esempio, una fermata dello scuolabus a Collerumiz dove i bambini aspettano il bus in mezzo all'erba per non venire travolti dalle auto, non c'è pensilina, le macchine corrono e via dicendo: nessun Sindaco si è mai preoccupato, anche se e' stato fatto presente il problema, di risolvere la situazione. Il carattere di urgenza quindi si giustifica in un campo giochi dove si fanno degli interventi affidandoli ad una ditta esterna di giardinaggio, con problemi di tipo sanitario (zecche, ratti...) o di incolumilità delle persone (ad esempio di caduta rami sui giochi dei bambini). Ecco, io spero di giungere a sapere quali sono queste urgenze. Mi auguro che non si sia tagliata semplicemente l'erba perche' mi sembra totalmente fuori luogo chiamare una ditta esterna pagata con i soldi pubblici per fare un tale tipo di lavoro, a fine stagione poi. Inoltre non sarebbe male che sulle determine e sulle decisioni di Giunta Comunale fossero riportate le ragioni di urgenza di una certa azione, perche' a rimanere nel vago, tutto e' urgentemente relativo. 

- La seconda valutazione e' sul periodo economico in cui ci troviamo e le spese da affrontare. Io capisco com'e' importante avere degli spazi comuni, soprattutto per far giocare i bambini, ma bisogna anche capire che il cittadino deve essere parte attiva, se non nella creazione, almeno nella manutenzione delle stesse strutture. In altre parole, visto che il parco che sta di fronte alla casa del Sindaco e' si pubblico, ma non e' utilizzato da tutta la popolazione di Tarcento essendo piuttosto fuori mano, si dovrebbe favorire il fatto che dei genitori volenterosi, che vogliono che i figli giochino in un ambiente pulito e sicuro, si organizzino per pulirsi da soli quello spazio. Si otterrebbero due effetti: il primo riguarda il fatto che le casse comunali ne avrebbero giovamento e poi il degradamento della struttura sarebbe inferiore se la gente si sente attiva e parte di un progetto. 
Ma c'e' di piu' in questa valutazione sui costi comunali. Infatti questa spesa puo' determinare un grave precedente. Se ogni volta che l'erba e' alta al parco di via Pascoli, si chiamasse una ditta esterna, ogni anno andrebbero spesi migliaia di euro. L'Amministrazione deve trovare quindi altre soluzioni e non solo limitarsi ad aprire il portafoglio, magari stimolando delle collaborazioni con i cittadini.

Infine, non si vorrebbe mai che con queste modalita' si formassero cittadini di serie A e serie B, ma soprattutto aree di Tarcento ricche e aree di Tarcento povere. Per il lavoro che sto facendo adesso, ho trovato la zona di Bulfons davvero degradata, con i cittadini che si lamentano con me delle loro problematiche, credendo che io centri qualcosa con il Comune e l'Amministrazione. Non e' giusto che ci siano zone particolari mantenute meglio solo perche' ci sono residenti ricchi o perche' ci abita il Sindaco.


Andrea Meneghetti

Fetore nel Pordenonese: HANNO RICHIUSO IL TOBINO

Vi riporto per dovere di cronaca il post che fa concludere ingloriosamente la sfida da "mezzogiorno di fuoco" del pordenonese.

http://quiudinelibera.blogspot.com/2011/11/fetore-nel-pordenonese-hanno-richiuso.html

Si e' concluso tutto in un "volemose bene", nemmeno un morto, solo una pallottola sparata in aria e tra l'altro a salve.

E intanto il cancro si espande...

Andrea Meneghetti

sabato 12 novembre 2011

Pensiero poetico giovanile...

PEDEMONTANA FRIULANA

Neanche più il sole è quello di una volta
tutto è cambiato
e nel frattempo siamo cambiati pure noi;
quella cupa tristezza
per fortuna non si vede più così spesso.

Però questa luce è davvero forte
e brucia un pò tutto
specialmente noi di queste parti
abituati a quell'ombra costante
che ci sembrava la normalità.
Quella penombra
che alcuni di noi vanno ancora cercando.
Quella penombra
dovuta alle montagne ed alle nubi
che certi giorni sembrano non esserci mai state.

Ma io ogni tanto mi ricordo
di quel senso di oppressione e rassegnazione
che c'era da queste parti e anche più in sù;
e quel senso di felicità effimera
quando si vedeva un pò di sole;
si, effimera perchè il ricordo di dove venivamo
era ancora così forte.

venerdì 11 novembre 2011

Mi scuso per le informazioni carenti...ma sono tornati i TARPOL!

Mi devo scusare per le informazioni carenti nei post che pubblico e per i continui rimandi a riportare aggiunte e specifiche in momenti successivi.

Purtroppo le informazioni che riusciamo a reperire vengono da stralci di articoli di giornale, qualche chiacchera nel paesello ed in centro cittadina e niente piu'.

L'Amministrazione Comunale alla quale abbiamo apportato il nostro aiuto, non ci ha mai inviato comunicazioni e noi ci arrangiamo come possiamo andando anche a spulciare le delibere di giunta e le varie comunicazioni sull'albo pretorio che, mai come ora, mi rendo conto avere una funzione di altissima valenza democratica.

Andrea Meneghetti



Mi pare sia una riunione per il turismo, ma non ne sono sicuro...

Pare che Lunedi' 14 alle 16 in Palazzo Frangipane, ci sara' la presentazione di un certo progetto nominato "T4T" che dovrebbe essere il rilancio del turismo di Tarcento.

Riporto uno stralcio dall'articolo del Gazzettino dell'8 novembre, credo a penna di Walter Tomada, che dice questo: "Il progetto T4T (Tarcento for Tourism) sta infatti arrivando ai primi esiti dell'attività di promozione del sistema che dal 2010 sta conducendo. L'operazione preliminare è proprio la mappatura di tutte le varie attività commerciali, ristorative e di mescita del comune, che ora sarà anche riversata su base elettronica in modo che le attività tarcentine potranno anche godere di una vetrina su internet attraverso un sito dedicato, in interfaccia con quello dell'amministrazione.[...] il monitoraggio è di grande ampiezza, visto che il bacino di cui si parla conta oltre un centinaio di soggetti censiti in modo certosino. L'ottica del progetto T4T, che è quella di «attrarre nuovi investimenti e insediamenti abitativi», parte dalla presa di coscienza delle potenzialità commerciali e turistiche della "Perla del Friuli" per inseguire obiettivi ambiziosi: cercare di rinnovare l'immagine della cittadina, migliorare qualità e completezza dell'offerta, e dare alle aziende ogni sorta di informazione utile ad accedere a opportunità di finanziamento del proprio business. Per questo l'amministrazione considera l'acquisizione degli indirizzi mail di tutte queste realtà almeno altrettanto importante rispetto alla loro mappatura, perché crea un canale diretto con il commercio cittadino."

Accidenti, piu' di un anno per acquisire gli indirizzi internet di 100 aziende del territorio; questo rilancio se l'e' presa un po' comoda. Speriamo che nel frattempo, queste opere d'arte fatte con tanta pazienza e tranquillita' non siano messe in discussione da una crisi che morde e malauguratamente qualche attivita' abbia dovuto chiudere con il rischio di dover ricominciare da capo, questo lavoro colossale. Sarebbe il colpo di grazia per l'economia turistica di Tarcento!

Andrea Meneghetti

giovedì 10 novembre 2011

L'erba del vicinato (di Cossa) e' sempre la piu' bella

Sara' questo forse il nuovo detto che potremo usare qua a Tarcento, da quello che si deduce dalla determina Nr. 621 del 02.11.2011 pubblicata sull'Albo pretorio del Comune di Tarcento.

Da questa determina si evince che sono stati assegnati €. 824,62 (iva compresa) ad una ditta privata per "Intervento urgente di sfalcio del parco comunale di Via Pascoli e delle aree verdi a servizio della scuola media".

Le ragioni addotte per questa azione (URGENTE) sono state queste: "Premesso che si rende necessario provvedere ad eseguire gli sfalci delle aree verdi comunali adiacenti la zona residenziale PEEP di Via Pascoli e delle aree verdi adiacenti alla scuola media;
Atteso che il reparto operativo è già impegnato nella manutenzione di altre aree verdi e nello sfalcio di banchine e cigli stradali e non riesce a garantire l’intervento in oggetto in tempi brevi [...]".


In parole povere, c'e' una qualche ragione, purtroppo non richiamata, per cui e' necessario pulire il parco che sta di fronte alla casa di abitazione del Sindaco, ma i dipendenti comunali hanno talmente tanti altri impegni che bisogna affidare l'attivita' ad una ditta esterna. Bisogna quindi dedurre che gli interventi che i dipendenti pubblici stanno portando a termine sono di pari urgenza a quelli che si sono dovuti portare al suddetto parco.

Visto che nei periodi di magra in cui viviamo, i soldi delle casse comunali sarebbe meglio fossero spesi per investimenti strutturali e non particolari e passeggeri, mi riservo di informarmi ulteriormente sui caratteri di urgenza che hanno portato a questa scelta.

Inoltre, anche se mi e' stato fatto presente proprio dal Sindaco che prima di scrivere su questo blog, io dovrei comunicare direttamente con la maggioranza, ritengo, visto che non ho nulla da spartire con alcuno e sono anch'io un libero cittadino, che le cose che dovrebbero preventivamente spiegarmi le dicano a tutta la cittadinanza.

Andrea Meneghetti

sabato 5 novembre 2011

Fetore nel Pordenonese: rei confessi.

Dal sito gemello "quiudinelibera"

Fetore nel pordenonese

Riporto questo mio post perche' anche qua a Tarcento sono arrivati soldi per soddisfare le esigenze culturali di una o l'altra parte.

Non posso citare i casi per non incorrere in problemi legali. Comunque chissa' se a forza di finti battibecchi non inizino pure a scannarsi tra di loro cosi' che vengano a galla anche le cose che ci riguardano piu' da vicino.

Bisogna pero' dire che gli esponenti politici che abbiamo oramai qua a Tarcento non sembrano essere piu' nel giro di quelli che contano; sono al massimo dei soldatini piu' o meno in ombra di piu' importanti personaggi di livello regionale e nemmeno nazionale.

Le idee espresse fino a qua non sembrano essere di nessun spessore e quindi molto probabilmente verremo lasciati ai margini della guerra ma anche del dibattito politico. Una lenta agonia che spetta a chi non ha grosse pretese in un perido di forte tensione competitiva.

Andrea Meneghetti