giovedì 23 luglio 2009

MACCOME?!?!

Riporto pari pari, cio' che e' riportato nelle news del sito del Comitato contro la centrale a biomasse:

"La pagina dedicata al Blog, ritenuta potenzialmente interessante per le opportunità di confronto sereno che poteva offrire, è stata rimossa perchè, nonostante le preghiere di non sfociare in questioni politiche rimandendo in campo tecnico e costruttivo, i commenti, purtoppo, contenevano solo riferimenti politici di entrambe le parti con riferimenti anche poco ortodossi. Non volendo quindi assumere una posizione moderatrice, con la possibilità di non pubblicare alcuni commenti rispetto ad altri, è stato scelto di chiudere la pagina dedicata al blog in modo da eliminare ogni discussione alla radice in modo neutro ed imparziale."

A parte che non ho capito di che blog si tratti, ma se si riferivano a questo, hanno cannato di brutto, perche' non e' con queste argomentazioni che e' nato questo blog.

Ma a parte questo, come si fa ad usare la frase: "eliminare ogni discussione alla radice in modo neutro ed imparziale", che ha gia' di suo un che di violento e delirante, se due righe sopra, nel sito, c'e' scritto: “Disapprovo ciò che dici, ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo”.

Sono molto perplesso...

Ciao.

Andrea

mercoledì 22 luglio 2009

Significato politico

L'evoluzione della situazione si puo' definire inaspettata e rapida, ma puo' essere considerata risolutiva?

Mi spiego. Sembra che l'amministrazione comunale abbia deciso di cassare il progetto della centrale a biomassa, ma e' in termini definitivi? Siamo davvero sicuri che sia finita cosi'? Io, con tutti questi "furbetti del quartierino" (o del paesello), terrei gli occhi molto aperti, le sorprese potrebbero essere dietro l'angolo.

Comunque, c'e' un altro livello di lettura da considerare: un'amministrazione comunale che si e' autocensurata, puo' essere considerata credibile per il prosieguo del suo mandato? Ma soprattutto e' ancora titolata a prendere decisioni per la cittadinanza, quando ha dato dimostrazione di faciloneria, imprecisione, confusione e malafede nella creazione di un progetto cosi' delicato per la vita di tutti i cittadini del tarcentino?

Per me il "significato politico" di questa situazione e' piuttosto chiaro e c'e' una sola conseguenza : DIMISSIONI. E per voi?

Ciao.

Andrea

domenica 19 luglio 2009

IL PUNTODELLA SITUAZIONE

Carissimi,

e' giunto il momento di fare il punto della situazione dopo questa settimana di "passione".

Anticipo il fatto che, anche se estremamente interessato, non sono riuscito a partecipare a nessuna delle 2 riunioni a causa di impegni di lavoro fuori sede, quindi sapete la ragione del fatto per cui non sono intervenuto negli ultimi dibattiti (meglio cosi', si rimane neutrali).

Pare che il prossimo appuntamento sia per Lunedi alla ore 20:30 per il Consiglio Comunale in Palazzo Frangipane.

Io credo che a questo punto bisogna iniziare a valutare come procedere anche perche' si intravede, secondo me in maniera palese, che le posizioni si stanno incrudendo, ma soprattutto che non c'e' serenita' nel valutare le ragioni altrui, anche se sembra che dal punto di vista nervoso, si siano scaricate almeno delle tensioni.

Vi invito quindi ad essere piu' rispettosi gli uni con gli altri, altrimenti mi vedro' costretto a cancellare alcuni commenti, se troppo offensivi.

Comunque la verita', almeno qui, non sara' mai cancellata e neanche un'opinione "diversa".

Da rilevare che chi ci governa e chi ci ha governato ha parecchi scheletri nell'armadio e che questo blog ha piacere a farli venire fuori e non saranno considerati "off-topics".

Se Loris Agosto e' un tipo evanescente nella sua scaltrezza e' giusto che venga detto soprattutto se si definisce qualcun'altro specioso. Nel contempo, Loris Agosto ha una cultura ed un'esperienza che puo' aiutare a sbrogliare la matassa del problema in oggetto e quindi va ascoltato ed eventualmente sostenuto senza che sia considerato un "puro" e al di sopra di ogni "sospetto".

E questo ragionamento dovrebbe essere fatto con tutti, da Tollis a Pinosa e anche piu' in su' ad ogni livello della vita partecipativa italiana ed europea.

Un saluto.

Andrea

mercoledì 8 luglio 2009

INCONTRO-DIBATTITO DEL COMITATO

Il comitato contro la centrale a biomasse di Tarcento informa:

"martedì 14 luglio è stato fissato un incontro-dibattito sul tema della centrale a biomasse presso l'auditorium delle scuole elementari di Tarcento alle 20.30."

potete trovare maggiori informazioni al sito http://comitatotarcento.weebly.com/index.html

un grazie al comitato e a tutti quelli che mi inviano le informazioni

ci vediamo la'?

a presto
Andrea

P.S. Vedremo se Premoselli & C. avranno voglia di scambiare quattro chiacchere "alla pari" e non come in consiglio comunale o di fronte ad un giornalista consenziente.

Dai Fratelli Maggiori di QuiMilanoLibera

I 2 volantini che anticipano L'Agora' #6

http://www.pieroricca.netsons.org/

ciao ciao

Andrea

p.s. www.pieroricca.org

martedì 7 luglio 2009

Le 10 domande...

Carissimi,

mi scuso di non essere ancora riuscito a metterle insieme, un po' per problemi di tempo ed un po' per la complessita' della materia...

Comunque sia chiaro che NON sono d'accordo con l'affermazione: "Per le 10 domande da presentare al comune, sono d'accordo. Prima però, bisogna assolutamente essere certi che abbiano un senso. " fatta da una delle Giulie che scrivono sul blog.

Usare il termine "assolutamente certi" e' totalmente fuor di luogo! Infatti uno fa domande proprio perche' non e' certo di qualcosa! Altrimenti perche' dovrebbe farle queste domande?

Stara' poi, a chi deve rispondere darne il giusto peso. Valutare se la domanda e' sul tema, se e' faziosa, se e' provocatoria, se e' offensiva ecc.

L'unica cosa che si puo' chiedere e' che le domande siano educate, questo si. Ma parlare di assoluta certezza e' un qualcosa di molto stonato, che incute e forse deve incutere timore.

Rimane il fatto che chi continua a non rispondere a nessun tipo di domanda e' in assoluto torto anche perche' non permette, da un lato la valutazione della pertinenza delle domande e, dall'altro, la trasparenza sulle decisioni che vanno ad influenzare in maniera diretta la vita di tutti.

Un saluto.

Andrea

sabato 4 luglio 2009

sito del comitato

Nicola Lo Russo ci invia l'indirizzo del comitato contro l'impianto a biomasse:

http://comitatotarcento.weebly.com/index.html

grazie per la collaborazione

Adesione al comitato di QuiTarcentoLibera

Questa la mail che ho inviato al comitato da parte di QuiTarcentoLibera:

Caro Comitato,

sono il moderatore di un blog nato proprio per il problema della centrale a biomasse, ma soprattutto per l'incivile e abietto comportamento dell'amministrazione comunale.

Noi sosteniamo il vostro comitato nel senso di promuovere, a tutti i livelli, la massima diffusione e lo scambio delle informazioni riguardo questo problema, senza posizioni preconcette.

Il nostro obiettivo e' capire bene di cosa si tratta, cosa comportera' per i cittadini una simile opera, i vantaggi e gli svantaggi per tutti.

Vi invito quindi a inviarmi tramite questa e-mail, o dei messaggi sul blog, eventuali iniziative o comunicazioni. Io cerchero' di pubblicarle nel piu' breve tempo possibile ed eventualmente facendo dei volantini che appendero' in giro per Tarcento.

L'indirizzo del blog e': http://quitarcentolibera.blogspot.com

grazie per quello che fate.

Andrea Meneghetti

Comitato contro centrale a biomasse

Amici,

sul MessaggeroVeneto di Sabato 4 Luglio, c'e' l'articolo riguardo la costituzione del comitato contro la centrale a biomasse.

L'e-mail di riferimento per chiedere informazioni e' comitato.tarcento@alice.it.

Le adesioni vengono raccolte nello studio del Dott. Guido Volpe (Via Marinelli,15 a Tarcento) e nello studio Passera Zamparutti (Via Dante,115 a Tarcento).

QuiTarcentoLibera aderira' nel senso di promuovere, a tutti i livelli, la massima diffusione e lo scambio delle informazioni riguardo questo problema, senza posizioni preconcette.

Saluti.

Andrea

giovedì 2 luglio 2009

Allora esistete....

Grazie ragazzi,

ho fatto quel volantino domenica pomeriggio insieme al blog.

ero parecchio arrabbiato per la situazione creatasi e, nonostante il poco tempo, domenica sera ho messo fuori 11 volantini, dico 11, di cui 2 a Collerumiz, il paese in cui vivo...

non credevo davvero che qualcuno potesse arrivare fino qui a "conoscerci", ma io l'ho fatto lo stesso.

volevo invitarvi a scrivermi idee ed idee di post, che io poi appena potro' inseriro' sul blog.

appena posso aggiornero' anche il profilo.

purtroppo, questo e' il perido dell'anno piu' incasinato per me, ma non per questo non saro' presente. magari faro' poco ma mi faro' sentire, per quel che posso!

quindi, magari, appena possibile ci organizzeremo e ci faremo sentire!!!!

inserisco un video di un gruppo al quale mi ispiro molto, anche se non credo di avere il coraggio di fare quanto loro. intanto linkate su www.pieroricca.org

ciao e a presto

andrea

domenica 28 giugno 2009

Ex Stazione Elioterapica

Si legge su vari testi che Tarcento era una rinomata stazione elioterapica, soprattutto prima della seconda guerra mondiale. Ed ora?

La citta' dell'acqua e del fuoco, diventera' anche la citta' del termovalorizzatore?

Non siamo contro il progresso, anzi, ma le modalita' con cui questa amministrazione porta avanti le sue azioni e' davvero irritante anche per la scarsa considerazione dell'intelligenza della controparte.

Nessun impianto e' ad emissioni zero, come molti cercano di far credere e' quindi cruciale capire i perche' ed i come certe opere vengono create. Dove vengono posizionate, per gli impatti che possono avere sulla viabilita' e sulle risorse naturali.

Ci sono molti posti in Friuli decisamente piu' depressi economicamente e meno belli dal punto di vista paesaggistico: c'e' davvero bisogno di questo tipo struttura nella nostra cittadina?

Lo sviluppo di Tarcento si puo' esplicare in piu' maniere, e' importante capire quanto importante sia questo termovalorizzatore nel quadro complessivo della programmazione. Ma c'e' una programmazione?

... e i cittadini?

Come e' possibile che per una opera di cosi' grandi dimensioni, non siano stati informati preventivamente i cittadini?

Gia' nella fase ideativa di un'opera impattante di questo tipo, il dialogo con i cittadini dovrebbe essere di massima apertura ed invece si fanno comunicati stampa (addirittura televisivi) e all'ufficio tecnico comunale nessuno sa niente. Viene richiesta la discussione in consiglio comunale, ed invece viene creato un muro di gomma per svicolare il problema.

Fino ad ora si e' parlato di generici vantaggi per i cittadini, ma invece c'e' la voglia di sentire in maniera dettagliata cosa viene in tasca ai residenti entrando nel merito e parlando di cifre, visto che dobbiamo respirarci le tossine.

La paura e' che qualcuno qui, si sia venduto il territorio di Tarcento, per dei suoi interessi personali e per i cittadini la conseguenza reale sara' solamente il crollo del valore delle loro case e dei loro terreni.

Il comune di Giffoni Val Piana, ha venduto a caro prezzo l'autorizzazione a costruire sul suo territorio comunale la discarica, riempiendo le casse comunali e restituendo in varie forme gli introiti a pagamento dei disagi subiti.

E Tarcento cosa fa? Depaupera il suo patrimonio naturale, a che prezzo? Vogliamo sapere!

Qui si vuole fare i froci con il culo degli altri!

Sindaco:impresentabile - Segretario comunale:specioso

Ciao a tutti,

sono andato al consiglio comunale di Tarcento di giovedi' scorso, perche' l'opposizione, con simpatica enfasi, aveva invitato la cittadinanza ad essere presente.

Con estremo rammarico ho trovato un Sindaco senza spina dorsale, che si nascondeva dietro interpretazioni del regolamento, per non affrontare a viso aperto, l'ordine del giorno regolarmente richiesto dalla minoranza: cos'e' e cosa comportera' questo impianto di termovalorizzazione da 40 Mw sul territorio tarcentino.

Un Sindaco che ha dimostrato un bassissimo valore democratico oltre che una scarsezza nelle argomentazioni, impaurito ed alla fine ampiamente ridimensionato dalla sua stessa maggioranza, vista la malaparata in cui si era venuta a trovare a seguito della massiccia presenza della popolazione: un danno d'immagine dalla quale sara' difficile risollevarsi sia per il Sindaco stesso che per la maggioranza, che durante il consiglio, avrebbe preferito nascondersi sotto i tavoli di legno massello della sala consigliare.

Ma bisogna sottolineare, con decisione, il comportamento del segretario comunale, Ricci Carlo, che con interpretazioni fantasiose e unilaterali (definite a piu' riprese speciose dall'ex-sindaco Lucio Tollis), ha voluto escludere dall'ordine del giorno il problema del termovalorizzatore, nonostante l'opposizione avesse eseguito alla lettera il regolamento.

Anche se il Segretario Comunale e' nominato dal Sindaco, il suo compito di imparzialita' non dovrebbe essere neanche lontanamente messo in dubbio.

E' quindi lecito chiedersi se questo segretario sia adeguato al ruolo preposto, visto che viene pagato con i soldi di tutti i cittadini e non solo quelli che vengono rappresentati dalla maggioranza. Ad ogni modo, un soggetto che si comporta in quella maniera non e' in grado di svolgere le sue mansione e dovrebbe essere LICENZIATO, senza il minimo dubbio.