sabato 3 dicembre 2011

Via Mazzini: cambiano le amministrazioni, i pericoli restano!

Tempo fa mi lamentavo su questo blog del fatto che di fronte al Panificio Nonino, il rischio di incidenti e' altissimo sia per i pedoni che per i mezzi in transito a causa del fatto che alcuni clienti parcheggiano (alle volte abbandonano) le loro vetture sulla careggiata.

Su pressioni esterne ho dovuto, mio malgrado, cancellare quel post a causa del fatto che il contenuto era eccessivamente esplicito con il rischio di irritazioni da parte delle parti citate che, per inciso erano il proprietario del negozio (nonche' assessore) e il comandante dei vigili.

A causa di quel fatto ho subito anche delle intimidazioni, delle quali riferiro' nel momento opportuno e alle opportune autorita'.

Comunque a parte cio' mi vedo costretto, cercando di non ferire alcuno nella sua professionalita', a rilevare che il controllo non viene assolutamente effettuato e anche se l'amministrazione e' cambiata, negli orari di apertura del negozio il rischio e il pericolo nel passare su quella strada sono altissimi! A quanto pare pero' le sensibilita' in questo senso sono diverse.

Comunque il codice della strada parla chiaro <<...E' vietata la sosta sulle careggiate i cui margini sono evidenziati da una striscia continua;...>>. Via Mazzini in quel punto ha la linea continua e rappresenta tra l'altro anche una via importante e di scorrimento dove transitano parecchi camion, visto che raccorda la nostra cittadina con la Pontebbana.

A questo punto spero che non si debba aspettare il morto perche' qualcuno agisca. Sono andato a parlarne con il Sindaco che mi ha fatto capire che senza una azione di tipo popolare (ad es. raccolta firme) lui puo' fare ben poco, anche perche' la situazione e' piuttosto delicata per ragioni che sono facilmente immaginabili. Rimango in attesa di manifestazioni di interesse in questo senso da parte di altri cittadini.

Andrea Meneghetti

Italia dei Valori
3478825261
rmeneghetti@libero.it


Gli italiani si meritano il "Golpe Bianco"

Ho letto giorni fa che l'arrivo di Monti al governo italiano puo' essere definito un "Golpe Bianco" (University Post).

Bene, se grazie a questo suggerimento potevo avere qualche dubbio sul fatto che il processo democratico in Italia avesse avuto un inceppamento, oramai ne sono convinto.

Infatti, ogni giorno, c'e' qualcuno che cerca di convincerci che l'arrivo di Monti sia conseguenza di una normale applicazione della Costituzione e della Legge Italiana ed e' proprio questo "mantra" che certifica l'avvento di un Golpe Bianco, senza spargimento di sangue (almeno per ora).

A questo punto pero' bisogna fare un'altra riflessione: perche' ci ritroviamo in questa situazione?

La risposta e' semplice: gli italiani, non hanno saputo gestire la loro democrazia ed ora e' giusto che ci sia una sospensione della loro sovranita' popolare.

Anni e anni di voti dati senza un senso, figli della cultura del "Drive In", di "Amici" e di "Uomini e Donne" ci hanno sbattuto nella situazione di non poter scegliere chi ci governa, nella speranza che un giorno ci venga restituita questa facolta'. L'aver accettato una legge come "il Porcellum" ha accelerato tutto il processo ed e' chiaro dove ci troviamo oggi.

Quello che da piu' fastidio e' che a pagare siamo tutti ed invece ci sono delle categorie ben definite, colpevoli di questa situazione. Ma sia ben chiaro che i supporter di Berlusconi e della Lega sono soltanto una parte dei colpevoli ed addirittura con tutte le attenuanti del caso (ridotte capacita' intellettive). Quelli che invece la faranno franca sono i rappresentanti di una sinistra furbetta che ha mangiato insieme al gruppo di Silvio ma ancor di piu' i seguaci di "Re Giorgio". Quest' ultimo reo di aver lasciato fare per troppo tempo i suoi comodi a Berlusconi, ci ha poi svenduti all'Europa. Bastava che 2 anni fa facesse cio' che puo' fare un Presidente della Repubblica invece di andare a dire ai giovani magistrati che devono fare un passo indietro e sottomettersi alle istituzioni.

Davvero, gli italiani si meritano questa nuova sbobba che per assurdo e' molto meglio di quella precedente, anche se pure questa va al salotto di Bruno Vespa.

Andrea Meneghetti