sabato 5 novembre 2011

Fetore nel Pordenonese: rei confessi.

Dal sito gemello "quiudinelibera"

Fetore nel pordenonese

Riporto questo mio post perche' anche qua a Tarcento sono arrivati soldi per soddisfare le esigenze culturali di una o l'altra parte.

Non posso citare i casi per non incorrere in problemi legali. Comunque chissa' se a forza di finti battibecchi non inizino pure a scannarsi tra di loro cosi' che vengano a galla anche le cose che ci riguardano piu' da vicino.

Bisogna pero' dire che gli esponenti politici che abbiamo oramai qua a Tarcento non sembrano essere piu' nel giro di quelli che contano; sono al massimo dei soldatini piu' o meno in ombra di piu' importanti personaggi di livello regionale e nemmeno nazionale.

Le idee espresse fino a qua non sembrano essere di nessun spessore e quindi molto probabilmente verremo lasciati ai margini della guerra ma anche del dibattito politico. Una lenta agonia che spetta a chi non ha grosse pretese in un perido di forte tensione competitiva.

Andrea Meneghetti

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