Andrea Meneghetti
domenica 31 luglio 2011
La Fine Del Cambiamento
Vi faccio il link al post del sito che mi sono trovato costretto a sospendere per mancanza di volonta' politica a mantenerlo attivo per comunicare con i cittadini e all'interno della coalizione.
Andrea Meneghetti
Andrea Meneghetti
giovedì 28 luglio 2011
Salvate il Compagno Vanni (e la compagna Vanda)
Quando ho iniziato ad approcciarmi alla politica tarcentina, ho conosciuto il gruppo dei comunisti (o sedicenti tali) della zona.
Visto che, pur non essendo comunista, ho sempre avuto simpatia per alcune delle persone che credono e hanno creduto in questa ideologia mi sono avvicinato a loro pensando di ritrovare quei valori di integrità morale, ricerca dell'uguaglianza, rispetto degli altri, comportamenti sobri che mi sono alle volte trovato a condividere.
Ebbene, nei 3-4 mesi che li ho conosciuti, il gruppo di Rifondazione Comunista ha fatto fuori il segretario di sezione, ha fatto patti con i poteri forti, se ne sono lamentati perchè non si fidavano, cercato di trovare qualcuno che li portasse fuori dall'empasse per poi pugnalarlo, fatto delazione di conversazioni private, doppio giochismo, riportato comunicazioni in modo parziale e fazioso e il tutto condito da modelli consumistici e borghesi, telefonini, scarpe alla moda eccetera.
Tutto ciò per riuscire ad ottenere un posto in consiglio comunale che mai credo sia stato così lontano per loro.
Dopo, per rabbia e per invidia verso coloro che hanno fatto meglio, gli si sono pure scagliati contro credendo che gli si potesse rubare un posto in commissione con false e tendenziose ricostruzioni della realtà. Chissà se sono riusciti ad ottenerlo questo benedetto posto, per quel che vale poi visto che rimangono il cagnolino che abbaia quando il padrone li aizza.
Si, il cagnolino che abbaia; fate conto che ne ho visto uno in consiglio comunale prendere a male parole quelli della minoranza perchè si permettevano di fare i loro discorsi esprimendo il loro punto di vista.
E' chiaro che si può essere d'accordo o meno, ma in consiglio comunale il pubblico non può intevenire e fare confusione, cosa che invece loro si vede possono fare.
Comunque il tutto può essere stato un mio errore personale visto che forse essere di Rifondazione Comunista, soprattutto a Tarcento, significa difendere la nomenklatura e non l'uguaglianza.
Andrea Meneghetti
P.S. ho modificato il post visto che, giustamente, mi ha fatto notare Lucia, non si notava una differenza fra chi si sente comunista e chi dice di esserlo.
Visto che, pur non essendo comunista, ho sempre avuto simpatia per alcune delle persone che credono e hanno creduto in questa ideologia mi sono avvicinato a loro pensando di ritrovare quei valori di integrità morale, ricerca dell'uguaglianza, rispetto degli altri, comportamenti sobri che mi sono alle volte trovato a condividere.
Ebbene, nei 3-4 mesi che li ho conosciuti, il gruppo di Rifondazione Comunista ha fatto fuori il segretario di sezione, ha fatto patti con i poteri forti, se ne sono lamentati perchè non si fidavano, cercato di trovare qualcuno che li portasse fuori dall'empasse per poi pugnalarlo, fatto delazione di conversazioni private, doppio giochismo, riportato comunicazioni in modo parziale e fazioso e il tutto condito da modelli consumistici e borghesi, telefonini, scarpe alla moda eccetera.
Tutto ciò per riuscire ad ottenere un posto in consiglio comunale che mai credo sia stato così lontano per loro.
Dopo, per rabbia e per invidia verso coloro che hanno fatto meglio, gli si sono pure scagliati contro credendo che gli si potesse rubare un posto in commissione con false e tendenziose ricostruzioni della realtà. Chissà se sono riusciti ad ottenerlo questo benedetto posto, per quel che vale poi visto che rimangono il cagnolino che abbaia quando il padrone li aizza.
Si, il cagnolino che abbaia; fate conto che ne ho visto uno in consiglio comunale prendere a male parole quelli della minoranza perchè si permettevano di fare i loro discorsi esprimendo il loro punto di vista.
E' chiaro che si può essere d'accordo o meno, ma in consiglio comunale il pubblico non può intevenire e fare confusione, cosa che invece loro si vede possono fare.
Comunque il tutto può essere stato un mio errore personale visto che forse essere di Rifondazione Comunista, soprattutto a Tarcento, significa difendere la nomenklatura e non l'uguaglianza.
Andrea Meneghetti
P.S. ho modificato il post visto che, giustamente, mi ha fatto notare Lucia, non si notava una differenza fra chi si sente comunista e chi dice di esserlo.
domenica 17 luglio 2011
DOPPIO IPOCRISISMO ALLA TARCENTINA
Il Dizionario Hoepli definisce il DOPPIOPESISMO come la “Tendenza a valutare comportamenti e opinioni in senso positivo o negativo, non in base ad argomentazioni valide, ma a seconda della personalità o del partito politico che li esprime”; questo e' sempre avvenuto, anche a livello locale e non c'e' nulla di che meravigliarsi, anche se e' difficile da accettare.
Solo che nell'ultimo consiglio comunale (13 luglio 2011) si e' palesata una forma evoluta di questo doppiopesismo: il DOPPIO IPOCRISISMO.
I fatti: la maggioranza vuole votare un provvedimento che porta a 20 mila euro l'importo degli appalti che l'amministrazione puo' assegnare, senza bando di gara, per un'esigenza di snellezza delle pratiche degli uffici competenti. Una cifra decisamente considerevole vista la dimensione del Comune di Tarcento e che puo' creare dubbi e malumori in chi viene escluso dall'appalto, ma anche fare spazio a comportamenti clientelari.
A quel punto la minoranza inizia un attacco serrato perche' ricorda all'aula, come un provvedimento analogo nei termini e nella forma, gli era stato ampiamente criticato e osteggiato tre/quattro anni fa. Chiaramente gli attacchi maggiori sono stati rivolti nei confronti di Loris Agosto, Eliano Pellarini e il Sindaco Celio Cossa perche', dai verbali dell'epoca, letti dai consiglieri di minoranza, si vengono a sapere le motivazioni per cui questi tre avevano a suo tempo fortemente contrastato il provvedimento: una questione di trasparenza e correttezza nei confronti dei cittadini e delle tasse che pagano. Come non essere d'accordo, solo che i consiglieri di minoranza hanno chiesto insistentemente cosa sia cambiato negli ultimi tre anni per portare ad un cosi' radicale cambiamento, la posizione del centro sinistra, ma soprattutto di coloro che li avevano attaccati precedentemente con tutte quelle dichiarazioni di etica politica.
Dopo molti silenzi e imbarazzi, mezze frasi, il primo scivolone di Agosto che dice “...lo facciamo perche' adesso siamo noi che governiamo, ecco cosa e' cambiato da 3 anni fa”.
Questa infelice uscita ha ringalluzzito la minoranza che, interpretando nelle pieghe del discorso, 'ora comandiamo noi e facciamo quello che vogliamo', invoca coerenza da parte dei tre esponenti della maggioranza chiedendogli di astenersi dalla votazione. A quel punto e' intervenuto il Consigliere Pagnutti che, con argomentazioni auliche e tecnicistiche, ha però solo palesato ancora di più la leggerezza di tutto l'impianto ideologico del provvedimento che si andava a votare.
La minoranza ha insistito ancora affinché il consigliere Pellarini esponesse la sua posizione a riguardo.
Quest' ultimo e' allora intervenuto e con il suo discorso, invocando la speranza che ci fosse anche l'assessore Tollis in aula quella sera, ha chiaramente manifestato un'incapacita' argomentativa dei presenti. Ma il passaggio piu' succulento e' stato quando ha detto che loro possono fare quel provvedimento perche' loro, della maggioranza odierna, sono piu' onesti di quelli che c'erano prima.
A questo punto, come commentare?
Chiedere delle regole severe per gli altri perche' non ci si puo' fidare di loro e sospenderle per se stessi, perche' ci si auto dichiara piu' onesti, non e' piu' soltanto doppiopesismo, ma e' quindi un DOPPIOIPOCRISISMO!
Andrea Meneghetti
Italia dei Valori
rmeneghetti@libero.it
giovedì 14 luglio 2011
Manca Tollis e la Maggioranza Balbetta
Ieri sera, Mercoledì 13 luglio 2011, al consiglio comunale, c'è stato un acceso dibattito sull'argomento delle assegnazioni degli appalti senza bando. In realtà è praticamente stato acceso e alimentato dai soli interventi dell'opposizione che ha colto in castagna la maggioranza (ve ne parleremo il prima possibile).
Quello che è interessante ora sottolineare, è che si è sentita più che altro la mancanza di Tollis, unico vero leader di questa maggioranza che, condivisibile o meno nel suo operare, ha sempre avuto gli argomenti per controbattere agli attacchi ed è l'unico che abbia un vero disegno di progettualità politica di questo centro sinistra tarcentino. Gli altri sono tutti a traino.
Ieri sera, la maggioranza è stata ampiamente surclassata dalla inarginabile contestazione della minoranza. Indifendibile da molti punti di vista, la posizione della Amministrazione è stata sostenuta con degli interventi a tratti imbarazzanti da parte dell'Assessore Agosto e del Consigliere Pellarini. Un tentativo di puntellaura, portato "in extremis" dall'Avvocato Pagnutti, con argomentazioni auliche e tecnicistiche, ha però solo palesato ancora di più la leggerezza di tutto l'impianto ideologico del provvedimento che si andava a votare.
Per alcuni momenti, sembrava di essere tornati a qualche mese fa, dove l'amministrazione precedente, non riusciva ad affrontare gli attacchi che gli erano portati, quando tutti quelli della maggiranza guardavano sotto il tavolo e nessuno si prendeva la responsabilità di controbattere.
Malino qundi, per la maggioranza alla quale anche noi apparteniamo. Ci piacerebbe vedere qualcosa di più!
Un'ultima nota di carattere più leggero. Causa la mia forte miopia e la stanchezza serale, vedere in fondo al tavolo della giunta, Petri, in silenzio, nel posto che era di Nonino, sembrava di vedere quest'ultimo con la giacca, durante uno dei suoi memorabili sonnellini. Speriamo che sia solo un abbaglio serale e dovuto ad un paio di occhiali oramai vetusti.
Andrea Meneghetti
Quello che è interessante ora sottolineare, è che si è sentita più che altro la mancanza di Tollis, unico vero leader di questa maggioranza che, condivisibile o meno nel suo operare, ha sempre avuto gli argomenti per controbattere agli attacchi ed è l'unico che abbia un vero disegno di progettualità politica di questo centro sinistra tarcentino. Gli altri sono tutti a traino.
Ieri sera, la maggioranza è stata ampiamente surclassata dalla inarginabile contestazione della minoranza. Indifendibile da molti punti di vista, la posizione della Amministrazione è stata sostenuta con degli interventi a tratti imbarazzanti da parte dell'Assessore Agosto e del Consigliere Pellarini. Un tentativo di puntellaura, portato "in extremis" dall'Avvocato Pagnutti, con argomentazioni auliche e tecnicistiche, ha però solo palesato ancora di più la leggerezza di tutto l'impianto ideologico del provvedimento che si andava a votare.
Per alcuni momenti, sembrava di essere tornati a qualche mese fa, dove l'amministrazione precedente, non riusciva ad affrontare gli attacchi che gli erano portati, quando tutti quelli della maggiranza guardavano sotto il tavolo e nessuno si prendeva la responsabilità di controbattere.
Malino qundi, per la maggioranza alla quale anche noi apparteniamo. Ci piacerebbe vedere qualcosa di più!
Un'ultima nota di carattere più leggero. Causa la mia forte miopia e la stanchezza serale, vedere in fondo al tavolo della giunta, Petri, in silenzio, nel posto che era di Nonino, sembrava di vedere quest'ultimo con la giacca, durante uno dei suoi memorabili sonnellini. Speriamo che sia solo un abbaglio serale e dovuto ad un paio di occhiali oramai vetusti.
Andrea Meneghetti
Si Ritorna in Trincea
Carissimi,
dopo 2 mesi esatti di pausa post fatiche elettorali torno/torniamo a farci sentire da questo blog.
Purtroppo non tutto è andato per il verso giusto, nel senso che siamo tornati al meno peggio ma non siamo riusciti ad andare al MEGLIO.
Tocca sottolineare che la coalizione "Uniti per Tarcento" dopo il fantastico slancio iniziale, ha un pò ridotto le sue aspirazioni e alla fine ci siamo ritrovati un mucchio di vecchi barbagianni, che dissimulando le loro vere intenzioni, sono riusciti ad accapparrarsi le poltrone che avevano già tempo fa, anni e anni fa.
Ben poco di nuovo sotto il sole di Tarcento quindi.
Ma tant'è. Un pò di inesperienza da parte nostra ha fatto il resto e siamo finiti a fare lo specchietto per le allodole in funzione di navigati policanti di provincia.
Ogni modo se la gente di Tarcento ha votato in questo senso, è giusto che le cose vadano in una certa direzione.
A presto per delle imminenti battaglie! Si intravede la raccolta firme contro l'attuale legge elettorale (il "porcellum") e per l'abolizione delle provincie. Saremo come al solito presenti.
Andrea Meneghetti
Italia dei Valori
dopo 2 mesi esatti di pausa post fatiche elettorali torno/torniamo a farci sentire da questo blog.
Purtroppo non tutto è andato per il verso giusto, nel senso che siamo tornati al meno peggio ma non siamo riusciti ad andare al MEGLIO.
Tocca sottolineare che la coalizione "Uniti per Tarcento" dopo il fantastico slancio iniziale, ha un pò ridotto le sue aspirazioni e alla fine ci siamo ritrovati un mucchio di vecchi barbagianni, che dissimulando le loro vere intenzioni, sono riusciti ad accapparrarsi le poltrone che avevano già tempo fa, anni e anni fa.
Ben poco di nuovo sotto il sole di Tarcento quindi.
Ma tant'è. Un pò di inesperienza da parte nostra ha fatto il resto e siamo finiti a fare lo specchietto per le allodole in funzione di navigati policanti di provincia.
Ogni modo se la gente di Tarcento ha votato in questo senso, è giusto che le cose vadano in una certa direzione.
A presto per delle imminenti battaglie! Si intravede la raccolta firme contro l'attuale legge elettorale (il "porcellum") e per l'abolizione delle provincie. Saremo come al solito presenti.
Andrea Meneghetti
Italia dei Valori
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