Come nota a margine, un po' piu' leggera, volevamo porre l'attenzione sulla figura dell'Assessore alla Cultura ed Istruzione del nostro Comune e ci chiedavamo: quali sono state le caratteristiche che ne hanno determinato la scelta? Forse trascorsi in enti culturali, docenze in prestigiosi istituti cittadini, scrittura di libri, ancorché di storia locale, interessi per il teatro ed il suo mondo? Sinceramente leggendo il suo curriculum e, soprattutto, sentendolo parlare nelle riunioni pubbliche, ci sfugge un nesso logico con il suo ruolo.
Ecco, il dubbio che ci era sorto, si e' quindi palesato: l'incarico che gli e' stato assegnato e' il risultato di una spartizione politica ed a questo poveraccio gli e' capitata questa poltrona, rimasta vuota, assegnatagli in quota pro lega. Con tutta sincerità non ci sentiamo di infierire ulteriormente sul soggetto che ha già tutta la fatica di portare questa croce.