MANDATE A DIRE ALL’IMPERATORE
Mandate a dire all’imperatore che il mondo è cambiato,
mandategli a dire che lui non ci rappresenta più,
mandategli a dire che il mondo sul quale si è arroccato si sta
sfaldando.
Mandate a dire all’imperatore che la sua cultura dozzinale è
morta;
mandategli a dire che la sua cultura senza congiuntivi è
scarsa in partenza, perché è una cultura che non produce ricchezza in quanto settaria
e distorta nei contenuti;
mandategli a dire che la sua cultura è stata un vezzo per
provare a distinguersi, ma che invece ci ha rinchiuso in un ghetto di povertà;
mandategli a dire che purtroppo questa sua idea di cultura non
lascia tracce indelebili, ma anzi toglie forza all’espressione delle
avanguardie.
Mandate a dire all’imperatore che i diritti di cui si
riempie la bocca sono anche quelli degli altri;
mandategli a dire che quando prende voti turlupinando i
giovani dicendo che gli darà spazi, deve ricordarsi che i giovani non sono
soltanto i suoi di figli e quelli della sua congrega;
mandategli a dire che farsi paladino della Pace sulla carta
e autoimporsi come tale nelle istituzioni pubbliche significa anche il rispetto
degli altri e delle altrui idee;
mandategli a dire che quando nelle campagne elettorali per
racimolare voti usa come vessillo "la difesa delle donne contro le forme di
violenza", deve davvero rispettare la differenza di genere, dandogli spazi e non
offendendole in maniera greve e volgare per eliminarle politicamente.
Mandate a dire all’imperatore che il sistema clientelare dei
sui amici e delle sue poltrone non si sostiene più economicamente;
mandategli a dire che la tecnica dell’impallinamento delle
persone con qualità ma che potevano anche criticarlo non ha portato giovamento
alcuno;
mandategli a dire che essersi creato una schiera di
collaboranti nani dal punto di vista culturale e intellettivo, ha manifestato apertamente
tutte le sue carenze e ci ha lasciato tutti più poveri.
Mandate a dire all’imperatore che non gli pagheremo più la
pensione e che non vorremmo più pagare le prebende sue e dei suoi amici;
mandategli a dire che anche lui ha reso questa Italia
invivibile e clientelare;
mandategli a dire che per noi può crollare tutto definitivamente
e che questo cambiamento si porti via anche lui.
Andrea Meneghetti